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    Udinese:|Voci e campi

    C'affrontare: si dice, o meglio la società dice di non parlare di mercato, e poi Pozzo candidamente ammette: “Inler al Napoli? Non è ancora successo nulla, siamo d’accordo che ci vedremo a fine campionato, non abbiamo intavolato alcuna trattativa e devo dire che non ci sono novità, ne riparleremo tra poco. C’è stato l’interesse del Napoli a gennaio, ma non potevamo cedere un calciatore così importante a metà campionato. Ho promesso a De Laurentiis che, qualora Inler decidesse di cambiare squadra, il Napoli avrebbe la precedenza. Il futuro di Sanchez? Spero si convinca a restare ancora ad Udine, gli servirebbe un altro anno per maturare definitivamente, stimiamo molto Alexis e sappiamo il valore e la qualità del suo calcio. All’età che ha un salto nel buio sarebbe un peccato. Anche il Napoli su di lui? Ammetto che c’è stato un pour parler, sono discorsi che per ora è meglio non approfondire. De Laurentiis ha progetti ambiziosi ed ha una squadra già fortissima, che ha disputato un campionato straordinario. Vedo che Aurelio ha voglia di fare ulteriori acquisti importanti, fossi un tifoso del Napoli sarei molto felice”

    Insomma nulla di nuovo ma sono le parole che non fanno bene. Poi, ovviamente sono quei cattivoni dei giornalisti a riportarle. Quello che ha detto significa che Inler al Napoli non è tramontato  e l’intelligente Lamberti, nell’intervista a UDB,  ha fatto scacco. Poi si capirà se matto. Il punto è che per Inler l’avventura friulana sembra svanita. DFa Torino dicono però che Mazzarri sarà il prossimo allenatore e la sua prima scelta è proprio lo svizzero. Altre mosse che in questo periodo depistano più i tifosi che gi addetti ai lavori. Tifosi che vorrebbero solo sentir parlare di Champions e partite e invece si devono sobbarcare anche l’aggiornamento su Sanchez: il Barcelllona si muove concretamente. Pare che ci sia giù un gradimento di massima, e Pozzo avrà da lavorare duro per cercare di trattenerlo. Non è impossibile ma occorre scucire soldi.
    Gli affari si fanno adesso, e nonostante i tentativi di tranquillizzare i tifosi che spesso abboccano, si sa che a giugno tutto è bello che fatto, si deve solo cercare la firma.

    Così l’Udinese si muove per De Silvestri e Santon per le fasce, così come sta ascoltando le offerte per Isla. Zapata è il segreto di pulcinella che, essendo in scadenza il prossimo anno, se ne andrà per non perderlo a zero euro. Hndanovic piace alla Roma che potrebbe dare Brighi.
    Ecco accontentati gli appassionati del genere.
    Poi però cio si accorge che c’è di mezzo una partita, e non da poco. Il Chieco vuole chiudere in bellezza davanti al suo pubblico il campionato che ha portato la salvezza. Un pari starebbe bene, ma a Pioli non va di perdere.

    Sanchez stringe i denti e ce la dovrebbe fare. Lui giocherebbe sempre, ma c’è anche la Coppa America: attenzione! Per ora non sta distraendo i sudamericani, ma è chiaro che un pensiero lo fanno, anche perché sarà una vetrina che porterà inevitabilmente voci più o meno realistiche.
    Il più concentrato è Zapata: due partite davanti, pi si vedrà.

    Ma l’Udinese non deve guardare solo a sé stessa. Da lepre è facile pensare di fare sei punti e chiudere la pratica. Sul campo non è così. L’orecchio sarà inevitabilmente attaccato al risultato delle altre: il Lecce e la Sampdoria che nell'ultima giornata affronteranno rispettivamente Lazio e Roma, le immediate inseguitrici dei bianconeri friulani. Molti sostengono che tutto si deciderà lì, quando il Milan campione arriverà a Udine. Regalerà qualcosa? I maliziosi, parlando di mercato, dicono che Benatia e Zapata soprattutto piacciono a Mr B..

    Domenica intanto Genoa e Catania saranno avversarie di Lazio e Roma. A Catania i soliti giornalisti bene informati dicono che non scommetterebbero un euro sulla loro squadra. vecchie questioni. Il calcio si sa che nelle ultime giornate porta più dubbi che gol. «Si deciderà tutto all'ultimo minuto dell'ultima giornata», il pronostico di Guidolin. Per ora ha avuto ragione, sempre.

    Basta solo che la società non si faccia fregare proprio ora da voci di mercato che qualche volta ama discutere.
    Tutti i protagonisti sanno dove finiranno. Inutile negarlo. Solo che è bene fare come fece Leonardi con Quagliarella. “Fino all’ultia giornata è dell’Udinese e ce lo godiamo, poi si vedrà”. Il giorno dopo fu venduto al Napoli, guarda caso. Ma funzionò.

    Infine la formazione: Handanovic e Armero in gruppo aspettando ancora Sanchez: il responso dell’allenamento di ieri. Il cileno comunque dovrebbe farcela, altrimenti c’è Denis o Abdi.  Sanchez anche ieri lo si è visto correre al parco del Cormor.

    Quindi 3-5-2: Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi, Isla, Pinzi, Inler, Asamoah, Armero, Sanchez, Di Natale. Non male per lo sprint finale.


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