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  • Udinesemania 2013: sempre convinto che gli anni migliori debbano ancora venire

    Udinesemania 2013: sempre convinto che gli anni migliori debbano ancora venire

    La vittoria nell'ultima sfida contro il Livorno, ha concesso alla combriccola bianconera di chiudere il 2013 col sorriso. Se si dovessero tirare le somme, per quanto riguarda solo questa prima parte di stagione, i giudizi sarebbero alquanto deludenti, dato che in una valutazione non si possono inserire le prospettive o i segnali di crescita espressi dalla squadra nel finale. La fortuna dell'Udinese è che invece l'anno solare, considerato nel suo insieme è stato buono, per non dire ottimo; a questo tipo di valutazione contribuisce sicuramente, il filotto di otto vittorie consecutive costruito nel finale dello scorso campionato. Va poi contestualizzata la riflessione, che bisogna fare ogni qualvolta si parla di Udinese, cioè considerare il lavoro di cessioni e nuovi innesti, che portano regolarmente nello spogliatoio una ventata fresca di gioco e motivazioni. Questi aspetti positivi necessitano regolarmente di un periodo di assestamento, che nella sostanza vogliono dire pochi punti, ma che poi portano a un girone di ritorno più scoppiettante per i tifosi che da tre anni girano l'Europa..purtroppo nel periodo di assestamento sono previsti anche i preliminari delle coppe europee, ma questo è lo scotto da pagare.

    IL MIGLIORE

    Allan: la riflessione per inserire il brasiliano al primo posto è stata molto lunga. In ballottaggio c'era anche la furia Basta pedina fondamentale, Gabriel Silva per la sua esplosività e tecnica, ma anche Totò Di Natale che tanto bistrattato nell'ultimo periodo, risulta essere ancora il capocannoniere della serie A, riferito all'anno solare, con 17 reti davanti a Cavani, Denis, Gilardino e Rossi. La scelta è ricaduta sul brasiliano, per una costanza di rendimento, diventato la scorsa stagione il giocatore più utilizzato da Guidolin e dopo un leggero calo in questo inizio di campionato, è ritornato alla grande nel trittico Fiorentina-Juve-Napoli, relegando in panchina il guerriero Pinzi.

    IL PEGGIORE

    Ranegié: qui la scelta è stata decisamente più semplice, il giocatore è entrato da subito nelle simpatie dei tifosi dopo la rete realizzata contro il Milan appena arrivato a Udine. Dopodiché il vuoto, lo si è potuto ammirare talvolta in nazionale in coppia con Ibrahimovic, il che creava parecchie attese nel popolo friulano, ma il ragazzo si è fatto notare più per qualche scorribanda nei locali notturni, oltre i vicini confini, che per le prestazioni sul terreno di gioco. Tanto da relegarlo ai margini della squadra, con qualche piccola comparsata nei minuti finali, più per guadagnare tempo con le sostituzioni, che per la speranza di qualche giocata. Verrà venduto a breve..

    LA SORPRESA

    Bruno Fernandes: si è lui la sorpresa! Perché se è vero che avrebbe meritato il posto anche Thomas Heurtaux, soprattutto per aver superato indenne il peso della responsabilità e il paragone con il suo amico passato alla Roma: Mehdi Benatia. E' però da dire, visto che siamo in clima natalizio, che una sorpresa è qualcosa che non ti aspetti; sul francese l'Udinese aveva speso qualche milioncino, ed in Francia il giocatore era già abbastanza affermato. Qui arriva, quindi, la scelta di Bruno: un fulmine a ciel sereno, il suo esordio contro l'Inter era sembrata essere solo l'occasione per far vedere il campo ai giocatori meno utilizzati. Invece era l'anticamera di uno spettacolo che quel giovane ragazzo, poco utilizzato anche in serie B con il Novara, ci avrebbe riservato nelle successive sfide: la sicurezza e autorità dimostrata a Catania, la sfrontatezza con cui ha provato, con tacchi di scuola portoghese, a saltare Chiellini, la magia di quel tiro al San Paolo contro il Napoli, la sua dialettica nelle conferenze stampa sempre lucide e intelligenti, queste sono le cose che fanno di un giocatore una sorpresa!

    LA DELUSIONE

    Muriel: metto Luis con una certa serenità, perché se non è stato questo il suo anno, lo sarà sicuramente il prossimo, con tanto di Mondiale in mezzo. Il ragazzo ogni qualvolta si è visto in campo, anche solo per scampoli di partita, ha dimostrato di essere un assoluto fenomeno. Solo che paga i parecchi infortuni e i problemi di sovrappeso che hanno caratterizzato questo suo inizio di esperienza in Friuli. A inizio campionato si era proposto di arrivare a 20 gol, posso dirvi che se da gennaio a maggio non ci dovessero essere ulteriori problemi fisici, riuscirà nell'incredibile impresa di farli, ma quelli ricadranno nelle valutazioni del 2014 e qui non stiamo prevedendo il futuro. Tra le delusioni ho pensato per un po' anche a: Merkel, Maicosuel, Zielinski, il problema è che quando non hai la fiducia piena del Mister, e ti alleni con professionalità, è difficile trovarti delle colpe.

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