Era nell'aria dalla fine del campionato. I due nomi candidati all'addio da Udine erano proprio quelli di Asamoah e Isla. Dal bianconero al bianconero. Da Udine a Torino. La stessa autostrada che hanno già percorso Pepe, Quagliarella, Iaquinta. Solo per citare i più recenti. Dopo cinque stagioni per Isla, e quattro per Asamoah, è arrivato il tempo di trovare nuovi stimoli.

Il cileno lo aveva detto in più riprese che il suo addio all'Udinese era vicino: nonostante l'infortunio al ginocchio il suo valore non è mai stato messo in dubbio. Da difensore a centrocampista, fino a trequartista nel modulo di  Guidolin: giocatore duttile e dotato di grandi qualità, Isla è stato fondamentale per l'Udinese sin dal suo esordio nel 2008. Stesso discorso per Asamoah. Il ghanese sarebbe un punto fermo di qualsiasi undici di vertice europeo. 

Per sostituire i due giocatori la soluzione è 'casalinga'. La famiglia Pozzo non si priva di un gioiello se non ha una contromossa pronta. Pereyra e Basta agiscono nel ruolo di Isla, Badu in quello di Asamoah. A questo punto, a meno di clamorose offerte, il mercato in uscita dell'Udinese non dovrebbe riservare altre sorprese. In entrata è atteso invece un trequartista.