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  • Udinesemania: contro il Torino per rialzare la testa

    Udinesemania: contro il Torino per rialzare la testa

    • Nicola Santarossa
    Sarà un match delicatissimo quello che i bianconeri disputeranno davanti al proprio pubblico contro il Torino domenica pomeriggio: lo score vede la squadra di Mazzarri favorita, visto che negli ultimi quattro incontri giocati alla Dacia Arena, l’Udinese contro i granata non ha mai vinto – due i pareggi, altrettante le vittorie ospiti-.
     
    Anche la situazione in classifica non è delle migliori: i friulani si trovano ad un solo punto dalla zona rossa – presidiata dal Lecce – e, perdendo anche la gara di domenica, rischierebbero di scivolare ancora più in basso, soprattutto perché il calendario non aiuta Lasagna e compagni. L’Udinese, infatti, dopo la partita casalinga contro il Toro, affronterà nel giro di una settimana squadre dal calibro di Atalanta, Roma e Genoa.
     
    Insomma, match molto spinosi che potrebbero compromettere l’avvio di stagione delle Zebrette; il fattore che maggiormente preoccupa i tifosi, però, è l’estrema difficoltà con cui la squadra di Tudor arriva alla conclusione in porta. Sono infatti appena tre i gol segnati in sette partite, un bottino poco invidiabile che fa di quello friulano il peggior attacco del campionato (in Europa solo il Vitoria Setubal - compagine portoghese - ha fatto peggio, segnando una sola rete).
     
    Da non sottovalutare sarà anche la forma fisica con cui i bianconeri arriveranno al match dopo la sosta per le Nazionali: sono ben nove i giocatori volati all’estero per raggiungere le proprie rappresentative e difendere i colori dei rispettivi Paesi.
    Tudor dovrà essere bravo nel valutare la condizione dei propri ragazzi e schierare in campo una formazione in grado di mettere in difficoltà il Torino, che arriva da quattro punti in tre partite.
     
    La sfida non sarà semplice, il pubblico dovrà cercare di spingere i propri beniamini verso una vittoria che, in vista del trittico arduo e decisivo per le sorti di squadra e allenatore, darebbe un po’ di respiro ai friulani.
     

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