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  • Udinesemania: da Scuffet a Muriel, balla la panchina di Delneri

    Udinesemania: da Scuffet a Muriel, balla la panchina di Delneri

    • Kevin Locatelli

    Partita tesa, anzi tesissima, quella tra Udinese e Sampdoria che fin dalle prime battute danno vita a una sfida carica di una tensione che all'apparenza pare immotivata. Prima il rosso sventolato a De Paul, poi la lite Muriel-Danilo e l'espulsione di Delneri, tanta carne al fuoco in una sfida che valeva il decimo posto in classifica. Nell'approfondimento di qualche mese fa, avevo segnalato l'importanza della decima piazza soprattutto in ottica riconferma del tecnico e a quanto pare la tensione respirata ieri è la conferma di quanto detto.

    L'Udinese dal ritorno in serie A del 1994 non ha mai confermato un tecnico arrivato dopo il decimo posto e a questo punto Delneri qualcosina inizia a rischiarla. Non voglio andare a commentare o giudicare i momenti di tensione che hanno portato alle varie espulsioni, ma la sensazione è bella chiara e i tre punti contro la Samp avrebbero garantito a Delneri il rinnovo, ora invece andranno valutate molte cose, compreso un tecnico e un gruppo che non è riuscito a gestire un finale di stagione per niente complicato.


    Contro l'Inter i friulani si ritroveranno a lottare perlomeno per mantenere l'undicesimo posto, con alle spalle il rischio concreto di finire addirittura alle spalle di Cagliari e Chievo in caso di sconfitta. Un finale thriller e immeritato per il tecnico di casa che è anche molto amato dalla tifoseria. Qualità che verranno sicuramente prese in considerazione insieme al lavoro svolto per far crescere diversi giovani in questo finale.

    Anche contro la Samp, nonostante i pochi interventi, Scuffet si è dimostrato portiere di livello e in grado di reggere il ruolo di titolare in serie A, con un intervento su Shick che ha strappato applausi a scena aperta. Balic è sempre più a suo agio nel ruolo di regista del centrocampo friulano e insieme alle già note scoperte di Jankto e Fofana, la prossima stagione partirebbe con ottime garanzie. Ma ora la palla finisce nelle mani della società che dopo la sfida contro l'Inter dovrà tirare le somme e le variabili sono molte. In cuor mio però spero che nella valutazione finale non si guardi ai soli numeri.


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