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  • Udinesemania: De Canio fai il miracolo, batti il Napoli

    Udinesemania: De Canio fai il miracolo, batti il Napoli

    Fiducia, speranza, chiamatela come volete ma le due settimane libere da impegni ufficiali, grazie alla sosta per le nazionali, ha colmato l'ambiente bianconero di ottimismo in vista del rush finale. Certo che la sfida alle porte non è di quelle più agevoli, anzi, i friulani per quanto in condizioni e gonfi di ottimismo, si ritroveranno di fronte all'armata Napoli che non ha nessuna voglia di mollare anticipatamente la corsa scudetto .

    Situazione veramente cupa, perché l'Udinese ha assoluto bisogno di un risultato positivo per dare conferme a tutto l'ambiente e consentirgli di arrivare alla salvezza con serenità. Una sconfitta contro i partenopei potrebbe compromettere non poco la situazione rischiando di gettare nell'abisso dei giocatori già deboli psicologicamente . La salvezza non passa certo da Napoli, ma la guerra dei nervi va vinta il più presto possibile, perché da queste parti non si scherza più.

    Il tecnico dovrà lavorare molto soprattutto su questo, la salvezza quella vera, quella fatta di battaglie sul campo, si giocherà nelle successive sfide contro Sampdoria e Chievo , ma contro il Napoli sarà fondamentale perlomeno non incappare in figuracce. Dal punto di vista tattico, De Canio pare propenso ad affidarsi al modulo andato di scena a Sassuolo: il 3-4-1-2. Con Di Natale in panchina ma pronto a subentrare e le due punte di peso Zapata e Thereau appoggiate da Fernandes trequartista.

    L'allenatore ha avuto modo di lavorare per due settimane con il gruppo per testarne la reale condizione fisica e poter fare affidamento su chi sta meglio. Le nazionali, non sembrano aver portato strascichi, con Hallfredsson che ha giocato solo un tempo contro la Grecia e Widmer rimasto in panchina con la Svizzera. Scenderanno entrambi in campo con Kuzmanovic e il ritrovato Armero a completare il centrocampo . Oltre a riporre grande fiducia in Armero, il tecnico ha ridato pieni poteri a Heurtaux che riprende il suo posto da titolare con Danilo e Felipe.

    La fiducia è quello di cui questa squadra ha bisogno, le ombre che hanno accompagnato più volte le scelte di Colantuono sembrano essere state tolte. La nuova guida tecnica è partita da zero e ha rimesso tutti in gioco, alzando così il livello della competizione interna , fondamentale per rendere la squadra competitiva. Ora sarà il campo a dare le risposte, ma la fiducia c'è da parte di tutto l'ambiente e questo è già importante, inutile dire poi cosa vorrebbe dire un risultato positivo per tifosi e società di fronte all'ondata di sicurezze in arrivo da Napoli.. 

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