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  • Udinesemania: gruppo al completo, domani giornata decisiva

    Udinesemania: gruppo al completo, domani giornata decisiva

    • Nicola Santarossa
    Sono ore estremamente calde per il futuro del calcio italiano: nella giornata di oggi, infatti, si svolgeranno due incontri fondamentali per la ripresa del campionato, per decidere gli orari delle varie partite e cercare di sciogliere in qualche modo il nodo della scadenza dei contratti, prevista per il prossimo 30 giugno.

    Domani, invece, si riuniranno i vertici della Figc e il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, al fine di fissare le date del ritorno in campo per Serie A e B. L’idea è quella di giocare il 13 giugno i quattro match da recuperare, per cercare di concludere l’intero campionato entro il 26 luglio, lasciando poi spazio a Coppa Italia, Champions ed Europa League.

    L’ultima parola, però, spetta chiaramente al Governo che, nel caso dovesse confermare il progetto stilato dal Consiglio di Lega, dovrà emettere un nuovo decreto, dato che l’ordinanza attualmente in vigore blocca ogni evento sportivo fino a metà giugno.

    Nella giornata di venerdì, poi, la Lega si incontrerà nuovamente, con lo scopo di ufficializzare la ripresa e valutare, allo stesso tempo, un possibile piano B, qualora ci dovessero essere altri contagi o problematiche simili legate all’emergenza sanitaria.

    Nel frattempo, dopo l’esito negativo dei tamponi effettuati a tutti i componenti della squadra friulana, l’Udinese ha ricominciato gli allenamenti collettivi: il gruppo è al completo e Mister Gotti può finalmente preparare il finale di stagione nel migliore dei modi.

    Anche il patron dell’Udinese, Giampaolo Pozzo, ha ribadito l’importanza di ottenere la salvezza il prima possibile, per affrontare il mercato estivo e programmare la prossima annata in maniera più serena: in caso di raggiungimento dell’obiettivo, infatti, Gotti potrebbe essere riconfermato, mentre alcuni pezzi pregiati, come De Paul e Mandragora, potrebbero partire per fare cassa.

    Ore cruciali, dunque, per il futuro della Serie A: entro la fine della settimana ci saranno le prima conferme, con la speranza di tornare a calcare il terreno di gioco tra poco più di due settimane.

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