Calciomercato.com

  • Udinesemania: la fortuna aiuta gli audaci

    Udinesemania: la fortuna aiuta gli audaci

    • Nicola Santarossa
    Diciamolo chiaramente: da quando c’è stato il cambio di allenatore sulla panchina friulana, con il conseguente arrivo (e ritorno allo stesso tempo) di Igor Tudor, la sorte dei bianconeri sembra essere cambiata radicalmente, che sono passati dal prendere 8 gol in due partite, rispettivamente nelle trasferte di Torino e Napoli, fino ad arrivare a vincere un match cruciale contro il Genoa, rischiando di replicare l’impresa anche contro il Milan a San Siro.

    Ebbene sì, perché se è vero che ieri Piatek (dopo aver portato in vantaggio i suoi nel primo tempo) aveva sui piedi l’occasione, piuttosto facile per uno come lui, di chiudere il match, è anche vero che il miracolo di Opoku che ha impedito al polacco di raddoppiare è valso l’immediato pareggio friulano, arrivato dopo appena 8 secondi di rapidissimo contropiede, guidato da Okaka e Fofana e finalizzato da Lasagna.

    E non è finita qui: dopo l’1-1, Tudor poteva scegliere di custodire il risultato, togliendo una punta e inserendo ad esempio un centrocampista più difensivo, ma così non è stato. Ha lasciato in campo Pussetto, De Paul, Lasagna e Okaka, tutti insieme, per cercare magari di sfruttare un episodio che avrebbe potuto, anche in maniera rocambolesca, ribaltare la gara.

    Episodi che, nel finale, non sono mancati: prima De Maio di testa, poi Lasagna a tu per tu con Reina e infine De Paul, hanno avuto l’occasione di portare in vantaggio i propri compagni, non approfittando però delle enormi chance che gli sono capitate, fissando di fatto il risultato sull’1-1 e portandosi a casa tutto sommato un punto preziosissimo.

    Ora l’Udinese ospiterà l’Empoli, in quello che potrà essere il punto definitivo della stagione bianconera: in caso di vittoria, infatti, i ragazzi di Tudor potrebbero allontanarsi dalla zona rossa della classifica, salutando tutte le squadre che fino a questo momento hanno sfidato quella friulana.

    Insomma, il coraggio visto negli ultimi 4 giorni fanno ben sperare, le idee del mister croato pure: ora sta ai giocatori cercare di lottare insieme per regalare ai tifosi una salvezza anticipata.
     

    Altre Notizie