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  • Udinesemania: Capitano, mio Capitano...
Udinesemania: Capitano, mio Capitano...

Udinesemania: Capitano, mio Capitano...

Torna Di Natale e la formazione bianconera rientra in un tunnel di certezze ed incertezze. La notizia è positiva, non facciamo confusione, ma è certo che nell'ultimo periodo Guidolin stesse lavorando su delle varianti tattiche per sopperire all'eventuale prolungata assenza del capitano.

Quello che però salta nei pensieri di chi segue l'ambiente bianconero tutte le settimane, è che le innovazioni tattiche e gli sviluppi della manovra di gioco si blocchino quando torna a disposizione Totò, che si riappropria regolarmente del posto di prima punta. D'altronde la riflessione è complicata, Di Natale è l'attaccante italiano più prolifico degli ultimi anni, ha una media realizzativa pazzesca e più volte ha salvato la sua squadra.

Attualmente in panchina ci sono dei giocatori come Nico Lopez e Bruno Fernandes, che scalpitano per mettere in mostra il proprio valore; Bruno Fernandes soprattutto nell'ultimo periodo ha dato di se un'immagine di forte crescita e non sono da trascurare i miglioramenti di Pereyra e Lazzari visti con lui in campo. A questo punto dovendo fare dei calcoli di formazione, tenendo in considerazione che Totò in casa è una macchina da guerra, e che Muriel è appena rientrato dagli impegni con la nazionale colombiana, si può ipotizzare una staffetta tra i due, approfittando della vivacità che potrebbe dare il colombiano entrando nella seconda frazione. Con un'unica punta in campo si potrebbero rivedere insieme i tre centrocampisti: Lazzari con Pereyra e Bruno Fernandes più avanzati e il rientrante Pinzi in mediana.

Questa è la strada più calda anche in considerazione di un avversario fresco e vivace come la Fiorentina. Altrimenti vecchio e caro 3-5-1-1 con il tandem Muriel-Di Natale e modifiche tattiche rinviate a partita in corso, d'altronde il tecnico in conferenza stampa è stato chiaro: “Un allenatore è bravo se sa cambiare anche in corsa il proprio modo di giocare”.

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