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  • Udinesemania: ritorno al passato, De Canio salvaci tu

    Udinesemania: ritorno al passato, De Canio salvaci tu

    La sconfitta di ieri pomeriggio contro la Roma è stata l'ultima partita sulla panchina bianconera di Stefano Colantuono. La società ha finalmente deciso, con ampio ritardo, di allontanare la guida tecnica che mai in questa stagione è sembrata avere in mano la squadra. Troppi se e ma hanno caratterizzato una stagione che fino a dicembre è stato un continuo scaricarsi di responsabilità tra squadra, tifosi, società e allenatore.

    La squadra soprattutto dopo il mercato di gennaio, sembra molto più forte ma Colantuono a parte la vittoria contro il Verona non è riuscito a raccogliere altri frutti. Ora il viale del tramonto sembra meno buio, De Canio sta raggiungendo Udine in queste ore per trovare l'accordo con la società friulana con un contratto fino a giugno. I friulani non vogliono impegnarsi ulteriormente ne concedere opzioni in caso di salvezza, perché un nome per chi siederà sulla panchina la prossima stagione c'è già.

    De Canio è un tecnico preparato e che conosce la realtà Udinese, ma il suo curriculum non offre ampie garanzie per un futuro ambizioso. Ma qui l'impressione è che basti un lavoro semplice di tattica e motivazioni per ridar vita a un gruppo che le qualità per far bene le ha. Il tecnico poi gode del favore della tifoseria, che ricorda ancora la vittoria della Coppa Intertoto nell'estate del 2000, con quella finale al cardiopalma contro il Sigma Olomouc che concesse di sollevare sotto la curva la prima vera coppa dell'Udinese.

    Se per la guida tecnica si è trovata una soluzione che dia almeno un po' di sollievo ai tifosi, non si può dire lo stesso per quanto riguarda la cara vecchia storia Dacia Arena. La macchina aziendale non la ferma più nessuno, non bastano diffide del comune e l'aperta contestazione da parte dei tifosi, l'Udinese Calcio ha deciso che il nome si cambia. Ieri è stata ufficializzata la partnership con Dacia e per la prima volta anche sui tagliandi d'ingresso allo stadio, è scomparso il nome Stadio Friuli per fare spazio alla dicitura della ditta automobilistica rumena. Poi magari sono eccessivamente romantico io, ma se questa squadra dovesse andare in B, credo che le maggiori responsabilità vadano ricercate qui.

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