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  • Udinesemania: si rivede Scuffet..ma quanto vale adesso Jankto?

    Udinesemania: si rivede Scuffet..ma quanto vale adesso Jankto?

    • Kevin Locatelli
    Lo si può chiamare il figlio adottivo di Delneri, Jakub Jankto classe 1996, il tecnico di Aquileia si siede sulla panchina dell'Udinese e lancia subito titolare il ceco allo Juventus Stadium e lui lo ripaga con un gol. Un predestinato o forse solo una meteora? Da li in poi nonostante l'Udinese affronti un cammino altalenante, lui si ritaglia il suo spazio e insieme a Fofana diventa una delle coppie di centrocampisti più interessanti della serie A.

    Torna nuovamente alla rete contro l'Inter, il centrocampista è abile negli inserimenti e intelligente a capire i deliri tattici del campionato italiano. Oggi la prestazione contro il Pescara ha il sapore della consacrazione, entra in tutte le azioni offensive della formazione bianconera, è protagonista degli schemi da calcio da fermo che portano in rete Zapata e Thereau, andando poi a realizzare la sua terza marcatura in serie A. L'assenza di Fofana lo ha responsabilizzato, e lui nonostante i 19 anni appena compiuti non ha minimamente sofferto il peso della responsabilità.

    Ora si accenderanno le sirene del mercato, già la Juventus si è mostrata interessata al giocatore, ma la sensazione è che qui il potenziale di crescita sia alto e la società friulana non si farà soffiare il talento alle prime offerte e neppure cadrà a possibili prelazioni, ma per stilare un prezzo è ancora presto. Intanto si è rivisto in campo Simone Scuffet, altro giocatore giovanissimo, salito alle cronache dopo aver esordino nel finale dell'era Guidolin quando non era ancora diciottenne.

    Ultimi dieci minuti di gioco per lui in sostituzione di Karnezis, che ha rimediato una lussazione alla mano. Entra e prende un gol, non certo fortunato, ma mi dispiace notare subito scetticismo tra i tifosi. Il ragazzo arriva praticamente da un anno fermo in panchina e l'ingresso a sorpresa non gli ha consentito neppure un minimo di riscaldamento. Ora per Scuffet si apre la possibilità di giocare da titolare nella sfida casalinga contro il Palermo, quella si che sarà una bella prova per vedere nuovamente il portiere friulano e capire a che punto sia la sua maturazione. E intanto la società può cominciare a sorridere con le prospettive di valorizzazione giovani che si riaprono.

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