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  • Udinesemania: Thereau rimane e segna, mentre Balic va in panchina...

    Udinesemania: Thereau rimane e segna, mentre Balic va in panchina...

    • Kevin Locatelli
    Cyril Thereau è l'unico vero bomber di questa squadra, per la terza estate pare essere sul piede di partenza, invece alla fine rimane e segna. Croce e delizia di una squadra che cerca ancora il suo punto di riferimento in attacco, non c'è troppa convinzione nel francese, ma poi si sa che lui la palla in rete la sa mettere e quindi si riparte sempre con lui titolare la davanti. Anche Delneri in conferenza stampa ha ammesso che il reparto offensivo dell'Udinese è incompleto e in diverse fasi dell'incontro si è visto che l'intesa traThereau e Lasagna non è proprio dei migliori.

    Ci vuole una decisione netta quindi: o si investe sul mercato su una punta di riferimento oppure si da fiducia totale a Cyril e si cercano situazioni offensive per metterlo al centro dell'attacco. Detto questo la sfida contro il Chievo Verona ha messo in luce una squadra che non è arrivata prontissima alla prima uscita stagionale. Le lacune di Danilo (squalificato) e Widmer (infortunato) si sono fatte sentire molto, con una generale insicurezza nella gestione del pallone dell'intero reparto difensivo.

    Ne ha fatto le spese anche Scuffet che non è apparso reattivo e in posizione in entrambi gli interventi decisivi, ma prima di trovare accuse personali credo che sia meglio comprendere una situazione di reparto non serena. Lo stesso centrocampo non ha offerto l'intesa vista nelle prime uscite, sia Jankto che Fofana hanno deluso o fatto vedere qualcosa solo a sprazzi, mentre quando gioca Hallfredsson ci sono più garanzie fisiche ma minori a livello di gioco rispetto a Balic.

    Bisogna ritrovare fiducia anche in queste piccole cose, far ripartire Balic dalla panchina dopo che sembrava essersi conquistato la fiducia di tutti fa strano. Vedere De Paul emarginato sulla fascia laterale sembra un sacrificio eccessivo in una manovra offensiva che è sembrata nuovamente scorrere male, dopo gli spiragli di bel gioco visto nelle amichevoli e contro il Frosinone in Coppa Italia. C'è da lavorare ma soprattutto non bisogna perdere fiducia, una bella botta fa bene se da quella botta si impara, quindi occhi puntati alla Spal con la giusta grinta e voglia di rivalsa.

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