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  • Uefa, Premier, Liga e Serie A contro la Superlega: 'Chi partecipa è fuori dai nostri tornei'

    Uefa, Premier, Liga e Serie A contro la Superlega: 'Chi partecipa è fuori dai nostri tornei'

    La Uefa, la Premier League, la Liga spagnola, la Serie A e le loro rispettive Federazioni nazionali hanno pubblicato un comunicato ufficiale in risposta a tutti i rumors confermati nella giornata di oggi che vedono molti top club, fra cui le tre italiane Inter, Milan e Juve (LEGGI QUI TUTTE LE SQUADRE E LE ULTIME INDISCREZIONI), pronte alla creazione della ormai celebre Superlega. Sul sito della Uefa è stato pubblicato un comunicato congiunto firmato da tutti gli organi rappresentativi delle 3 leghe nazionali e dalla stessa federcalcio europea che annuncia provvedimenti importanti per i club in questione.

    IL COMUNICATO: 'PRENDEREMO POSIZIONE' - "La Uefa, la Federcalcio inglese e la Premier League, la Federcalcio spagnola (Rfef) e LaLiga, la Federcalcio italiana (Figc) e la Lega Serie A hanno appreso che alcuni club inglesi, spagnoli e italiani potrebbero aver pianificato di annunciare la loro creazione di una cosiddetta Super League chiusa. Se ciò dovesse accadere, ci teniamo a ribadire che noi - UEFA, FA inglese, RFEF, FIGC, Premier League, LaLiga, Lega Serie A, ma anche la Fifa e tutte le nostre federazioni affiliate - resteremo uniti nei nostri sforzi per fermare questo cinico progetto, un progetto che si fonda sull'interesse personale di pochi club in un momento in cui la società ha più che mai bisogno di solidarietà. Prenderemo in considerazione tutte le misure a nostra disposizione, a tutti i livelli, sia giudiziario che sportivo, al fine di evitare che ciò accada. Il calcio si basa su competizioni aperte e meriti sportivi; non può essere altrimenti".

    IL COMUNICATO: 'ESCLUSI DAI TORNEI' - "Sarà vietata la partecipazione a qualsiasi altra competizione a livello nazionale, europeo o mondiale. Ai loro giocatori potrebbe essere negata l'opportunità di rappresentare le loro squadre nazionali. Ringraziamo quei club di altri Paesi, in particolare i club francesi e tedeschi, che si sono rifiutati di iscriversi a questo progetto. Chiediamo a tutti gli amanti del calcio, tifosi e politici, di unirsi a noi nella lotta contro un progetto del genere se dovesse essere annunciato. Questo persistente interesse personale di pochi va avanti da troppo tempo. Quando è troppo è troppo". 

    MAXI CAUSA DA 50 MILIARDI - In ballo oltre alla composizione sia dei campionati nazionali che delle competizioni europee c'è inevitabilmente anche una grande, importantissima, questione economica. La fuoriuscita dalle competizioni europee di alcuni dei top club mondiali, riporta il Corriere della Sera, sta scatenando una serie di minacce di provvedimenti importanti da parte della Uefa. Da Nyon, in particolare, si vocifera di una maxi-causa da 50 miliardi contro tutte le squadre che vorranno unirsi a un sistema alternativo a quello della federcalcio Europea con anche la FIGC che presto si riunirà d'urgenza (LEGGI QUI LE ULTIME).

    L'ATTACCO DI TEBAS - ​"E alla fine usciranno allo scoperto dal "bar delle 5 della mattina", dalla "clandestinità" questi "guru" della superlega del "powerpoint" ubriacati di egoismo e di mancanza di solidarietà". Così Javier Tebas, presidente della Liga in Spagna ha commentato attraverso il suo profilo twitter la notizia dell'imminente ufficialità della SuperLega (LEGGI QUI TUTTE LE SUE PAROLE E LE MINACCE AI CLUB).

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