UFFICIALE: la Juventus femminile vince lo scudetto a tavolino, è il terzo di fila

Gruby, facciamo un po’ di chiarezza. Noto che a chi scrive su questo sito piace molto parlare di prescrizione, ma davvero pochi sanno realmente di che cosa si tratta. La prescrizione è un istituto giuridico che stabilisce il limite di tempo entro i quali lo Stato può punire un reato, quando questi limiti vengono superati, il reato viene considerato estinto e un eventuale processo si blocca. In altre parole, se la sentenza definitiva (Cassazione, o anche prima se nessuna delle parti fa ricorso al grado successivo) arriva entro il tempo stabilito per un determinato tipo di reato, la sentenza si applica, se il tempo stabilito viene superato, si blocca tutto e è come se non fosse successo nulla, né il reato, né il processo fino a quel punto. Se quindi la Cassazione pronuncia la sua sentenza entro i tempi stabiliti, la sentenza viene applicata e la prescrizione non c’entra più nulla; se scatta la prescrizione, il processo si blocca e non viene emessa nessuna sentenza dalla Cassazione. Quindi dire che Agricola è stato “condannato in Cassazione ma prescritto” non ha nessun senso giuridico. Ma c’è un’altra cosa che non torna: la Cassazione non emette sentenze di condanna o assoluzione, il suo compito è quello di verificare la correttezza formale delle sentenze di Appello. Se ritiene che le motivazioni delle sentenze siano corrette, conferma le sentenze, se riscontra degli errori formali le boccia (in termini tecnici si dice che le “cassa”, da qui deriva il nome). In quest’ultimo caso, non emette una nuova sentenza diversa da quello di appello, ma rimanda il processo in appello e ne ordina la ripetizione dall’inizio. Quindi capisci che dire che Agricola è stato assolto in Appello e condannato in Cassazione proprio non ha senso. Veniamo a quello che è allora realmente successo. La tua ricostruzione è corretta fino alle sentenze d’Appello: la Juventus (parliamo ovviamente delle persone di Giraudo e Agricola) è stata assolta in Appello dall’accusa di doping perché il fatto non sussiste, ed è stata assolta dal reato di abuso di farmaci perché il fatto non costituisce reato. La Cassazione ha confermato la sentenza di assoluzione per doping, che è quindi diventata definitiva. Ha invece cassato la sentenza di assoluzione per abuso di farmaci perché non ha ritenuto corrette le motivazioni che avevano portato la Corte d’Appello all’assoluzione. Questo non significa però emettere una sentenza di condanna, il processo sarebbe dovuto tornare alla Corte d’Appello che avrebbe dovuto rifare quella parte del processo ed emettere una nuova sentenza (che poi sarebbe anch’essa stata esaminata dalla Cassazione). I tempi erano però ormai lunghi e questo nuovo è stato bloccato dalla prescrizione. Spero di essere stato chiaro. Tutto questo per dire che la condanna in Cassazione di Agricola è palesemente inventata. Io sono sicuro che tu questa cosa l’abbia certamente letta da qualche parte, ma in questo periodo di fake news a gogò è il caso di prendere con molta cautela quello che si legge in rete.