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  • Juve, Allegri: 'Conquisterò i tifosi. Pirlo? Nessun problema'. Marotta: 'Vidal resta'

    Juve, Allegri: 'Conquisterò i tifosi. Pirlo? Nessun problema'. Marotta: 'Vidal resta'

    Dopo la conferenza stampa tenuta allo Juventus Stadium, Massimiliano Allegri, nuovo allenatore della Juventus, si è recato per la prima volta a Vinovo, per conoscere la squadra. Ad accompagnare Allegri c'è l'ad Beppe Marotta

    18.00 I tifosi juventini non hanno mancato di dimostrare tutto il loro dissenso per la scelta della società di ingaggiare Massimiliano Allegri. Circa 400 persone si sono radunati fuori dallo Juventus Center prima e durante la presentazione del tecnico ex milanista per dimostrare pacificamente il loro dissenso e la loro vicinanza ad Antonio Conte. Intorno alle 18 una delegazione di 5 tifosi ha ottenuto un breve colloquio con la dirigenza.

    15.07 - Emozionato ma concentrato sul progetto, ecco le prime parole di Allegri: "Sono felice ed emozionato. E' stato un fulmine a ciel sereno quando ieri sono stato contattato dalla società. Da domani inizierò a lavorare per andare incontro ad una stagione importante, possibilmente vincente, e per far questo dobbiamo continuare sulla linea guida della cultura del lavoro che la Juventus ha messo in piedi negli ultimi 3 anni. Ho ereditato una squadra che ha vinto per 3 anni.

    Tifosi criticano? E' normale perchè è cambiato un allenatore che aveva fatto bene. Ho fatto 4 anni di Milan e quindi credo di essere pronto per proseguire quanto di buono fatto negli ultimi anni e magari migliorare.

    Pirlo? Con Andrea ho un grande rapporto. Precisiamo. Non ci siamo sentiti perché fino a due ore fa non ero ancora l’allenatore juventino. Era ed è un campione. Nel mio anno al Milan ha avuto una serie di infortuni e poi ha fatto fatica a rientrare. Alla fine è successo e avevamo preso io, Andrea e la società quella decisione insieme. Sono fortunato a ritrovare Pirlo fra di noi non ci sono stati problemi e dopo 3 anni lo ritrovo da allenatore. Il suo ruolo è davanti alla difesa, in quell'anno è rientrato con una struttura definita e mi serviva che giocasse lì, il suo ruolo è quello di perno davanti alla difesa.

    Io devo sfruttare al meglio i miei giocatori. Dobbiamo creare i presupposti per vincere, giocare a 3 o a 4 non cambia. In Europa ci sono i grandi club con fatturati immensi. Dobbiamo vedere l’esempio dell’Atletico: abbiamo il dovere di fare una grande Champions. Credo prima di tutto che la Juventus meriti di entrare nelle prime otto d'Europa. Allenare la Juventus è uno stimolo, il quarto scudetto di fila non sarà semplice, ma voglio soprattutto fare un'ottima Champions

    Evra è un giocatore che non si discute, uno di caratura internazionale. Morata è un giovane del Real Madrid: ha le potenzialità per diventare un campione. A livello tecnico posso dare un semplice giudizio positivo. Pogba e Vidal sono fondamentali, sono contento di allenarli. Squadra a secco di motivazioni? Non credo. Nel dna juventino non esiste questa parola. Come diceva l’avvocato "la prossima vittoria è sempre la più bella"".

    15.01 - Beppe Marotta e Massimiliano Allegri si presentano in conferenza stampa per la presentazione del tecnico. Il primo a prendere la parola è proprio l'ad bianconero che prima di tutto ha ringraziato il lavoro svolto da Antonio Conte: "La giornata di ieri, con la chiusura dell'esperienza di Antonio Conte da allenatore con la Juventus. Un'esperienza assolutamente straordinariamente positiva, perchè quello che è stato fatto in questi tre anni è qualcosa di indimenticabile, qualcosa di storico.Abbiamo dovuto agire alla svelta e alla fine abbiamo valutato Max Allegri come il profilo più adatto a prendere le redini del nostro progetto tecnico. Allegri ha fatto bene al Sassuolo, a Cagliari è arrivato perfino a vincere il premio come miglior allenatore nonostante stesse allenando una realtà non così grande come quelle delle grandi piazze. Ieri si è vissuto un epilogo strano. Abbiamo tentato in tutti i modi di tenerci stretto Antonio Conte. Lo riteniamo un allenatore vincente e ha contribuito in prima persona in questi tre anni vittoriosi. Però nel confronto che abbiamo avuto con lui, da una parte c'era la volontà della società, dall'altra la sua volonta di avere un anno di pausa. C'erano motivi personali che non sto a raccontare, ma eravamo d'accordo e abbiamo usato proprio la risoluzione consensuale per questo motivo. Nessun giocatore ha chiesto un confronto con la società. Sono tutte falsità anche perchè io ho comunicato direttamente ai nostri giocatori la decisione presa con Antonio Conte. Capisco la posizione dei tifosi, ma devono essere certi che la Juve è una società seria, che sceglie con oculatezza. Ha un blasone, un palmares, tante vittorie. Bisogna avere ottimismo: tutti daranno il massimo per continuare  a vincere. Vidal? È un giocatore della Juve, mai messo in vendita, nonostante sia molto richiesto. Sarà uno dei principali attori della squadra. Poi sapete che da una parte c’è la società, dall’altra c’è il giocatore. Che decide sempre il suo futuro. Ma siamo tranquilli: vuole continuare alla Juve, è felice. Siamo contenti di trattenerlo. Iturbe? Abbiamo avuto dei confronti con il Verona, ma a seguito di questo cambiamento repentino anche i nostri obiettivi sono cambiati".

    14.55 - Con un tweet apparso prima sul profilo inglese e poi su quello italiano, la Juventus ha ufficializzato l'arrivo di Massimiliano Allegri come nuovo allenatore.

     

     

    12.10 Carlitos Tevez, che Antonio Conte aveva fortemente voluto alla Juventus, saluta con un tweet l'ormai ex allenatore bianconero: "Gracias por todo MISTER!!! Tu sei un campione". 

    11.50 - Intervistato in esclusiva da Sky Sport, Roberto Mancini ha confermato come la sua candidatura, in realtà, non sia mai esistita. Troppo caro? "Si (ride ndr.) però in realtà non mi hanno proprio mai cercato. Non so perchè la Juventus sia arrivato a questo punto con Conte, però sono convinto che possa essere un problema il fatto che si sia arrivati al 15 di luglio per prendere questa decisione".

    11.45 - Secondo quanto riportato da Gianlucadimarzio.com la Juventus è di Massimiliano Allegri, ora c’è anche la firma sul contratto. Tutto fatto, limati gli ultimi dettagli. Firma un biennale a due milioni di euro a stagione più bonus a seconda degli obiettivi.

    10.45 - Sempre secondo la Gazzetta dello Sport dalle prime ore del mattino si sono ritrovati in sede a Torino il presidente bianconero Andrea Agnelli e l'a.d. Beppe Marotta: in collegamento con Allegri hanno poi risolto la questione-contratto. Sul mercato Patrice Evra ha chiesto di poter parlare con Allegri prima di decidere e dare l'ok definitivo.

     

    10:36 - La Juventus ha presentato sul propsio sito ufficiale le divise per la stagione 2014/2015, l'ultima con lo sponsor tecnico Nike. La prima maglia ha le classiche strisce verticali. La seconda maglia (che era gialla) diventa blu con tre stelle disegnate. Sarà verde, infine, la terza maglia. In serata potrebbe esserci la presentazione delle maglie alla squadra e, in contemporanea, anche l'arrivo di Massimiliano Allegri.

    La Juventus ha scelto il suo sostituto. Come già anticipato ieri sera Massimiliano Allegri ha sbaragliato la concorrenza di Mancini Spalletti e sarà lui l'erede di Antonio Conte sulla panchina bianconera.

    BIENNALE CON LA JUVE - Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l'ex allenatore del Milan ha già sottoscritto con la dirigenza bianconera un biennale da 2 milioni di euro a stagione più bonus. Allegri porterà con sè tutto il suo staff.

    TIFOSI IN RIVOLTA - Il web, è già in rivolta alla notizia dell'accordo con Massimiliano Allegri. Spopolano gli hashtag #NoAllegri e #AddioConte che racchiudono soprattutto la perplessità per la partenza di un allenaotre che ha costruito un progetto vincente e l'arrivo di colui che, soprattutto, ha reso impossibile la permanenza al Milan di Andrea Pirlo vero e proprio idolo bianconero.

     


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