Candela jolly di Spezia e Italia Under 19. L'ag. a CM: 'Inter e Roma su di lui'
PERSONALITA' - Classe 2000, destro naturale e fisico importante, Candela inizia prestissimo a giocare a calcio, da tradizione in una famiglia di chiare origini napoletane trapiantata a La Spezia per motivi lavorativi. Dal 2011 viene inserito nel settore giovanile dello Spezia in cui brucia tappe su tappe. "Antonio ha sempre avuto grande personalità - ha dichiarato a Calciomercato.com il suo agente Tommaso Biestro, che insieme a Paolo Palermo cura da tempo i suoi interessi - e questo lo ha aiutato nell'anticipare i passi avanti nella propria carriera giovanile. Dagli esordi nelle nazionali Under, come nella sfida contro la Germania del 2016, alle gare contro Chievo e Roma delle finali dei Giovanissimi Nazionali ha sempre dato il massimo lavorando "da professionista" in campo e fuori. L'esempio più lampante è però arrivato nella semifinale del Viareggio contro la Juventus: a soli 15 anni ha accettato di tirare uno dei rigori finali della semifinale, seppur sbagliandolo, confermando di non sentire la pressione".
UN ALTRO CANDELA IN FASCIA - Candela è un autentico jolly, anche grazie a un intelligenza tattica unica: "In carriera ha giocato da centrocampista, da terzino destro e sinistro - ha continuato Biestro a Calciomercato.com - ma il suo ruolo naturale credo possa essere da esterno a tutta fascia in un 3-5-2. Tifa Napoli, avendo i suoi genitori origini partenopee e credo che un paragone nel campionato di Serie A possa essere Elseid Hysaj. Come il terzino allenato da Sarri, Candela ha grande facilità di corsa, è molto duttile su entrambe le fasce ed è molto attento sia alla fase di spinta che a quella difensiva".
LO VOLEVA LA JUVE, PIACE A INTER E ROMA - Come tanti ragazzi della sua età si divide fra scuola musica e studio, ma il suo futuro può essere in una big. Tante, sono infatti le squadre che lo seguono. "La sua passione? La musica reggaeton, la ascolta sempre però Antonio è un ragazzo con la testa sulle spalle e infatti sta continuando gli studi in un liceo scientifico pubblico che è super impegnativo per uno che si allena già con la prima squadra dello Spezia. Futuro? Ha un contratto con lo Spezia fino al 30 giugno 2019, ma è ovvio che piaccia a molti. Prima che firmasse con i liguri la Juventus aveva provato con forza a tesserarlo, ma la famiglia scelse di restare a La Spezia. Sono false le voci di un suo passaggio già fatto al Sassuolo, ma piace davvero a tante squadre. Inter e Roma? Sono due club che lo stanno seguendo, ma lui vuole per ora restare concentrato sullo Spezia e sulla possibilità di esordire in Serie B".
@TramacEma
