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  • Un altro Galliani in aiuto del Milan, Gianluca: 'Con lo storico degli infortuni possiamo indirizzare gli acquisti'
Un altro Galliani in aiuto del Milan, Gianluca: 'Con lo storico degli infortuni possiamo indirizzare gli acquisti'

Un altro Galliani in aiuto del Milan, Gianluca: 'Con lo storico degli infortuni possiamo indirizzare gli acquisti'

C'è un altro Galliani pronto ad aiutare il Milan. Non più lo storico amministratore delegato Adriano, oggi alla guida del Monza di Berlusconi, bensì il figlio Gianluca. Da pochi giorni è entrato a far parte della Noisefeed Injuries di Chiavari (presieduta da Nicolò Cavallo), una società che si occupa dell'organizzazione dei database legati allo storico degli infortuni dei calciatori. Noisefeed collabora da tempo con diversi club di Premier e in Italia ha come clienti i rossoneri, che hanno rinnovato la partnership. Gianluca Galliani racconta a Tuttosport: "Credo che i big data possano aiutare tantissimo i club. Gli infortuni sono stati un fattore iper determinante nei risultati sportivi dei club e avere un archivio simile, può aiutare una società a investire meglio sui profili che vuole acquistare".

COLLABORARE CON UNA DELLE SUE DUE SQUADRE DEL CLUB - "E' bello e stimolante. Io credo che sia uno strumento molto funzionale non solo per lo staff medico e atletico del Milan e degli altri nostri clienti, ma anche a chi opera sul mercato. Sapere lo storico degli infortuni di un giocatore, poter vedere il video dell'infortunio e capire come e perché ha avuto un'evoluzione clinica di un certo tipo, sono informazioni fondamentali a tutti i livelli. Il Milan ha una struttura d'eccellenza che è MilanLab che incamera una quantità mostruosa di dati, ma sui giocatori propri. Avere un supporto come il nostro, su calciatori che ancora devono arrivare, è sicuramente un vantaggio".

QUANTO PUO' INFLUIRE UNA SCHEDA COMPLETA INFORTUNI SU UN ACQUISTO - "Io credo molto. E credo che sia la prima funzionalità che interessa ad un club che sceglie noi. Conoscere lo storico fisico di un calciatore, che spesso si dimentica di alcuni infortuni intermedi, può essere fondamentale per poter programmare anche il lavoro dello staff tecnico che deve lavorare anche su programmi personalizzati poiché ogni giocatore ha le sue esigenze".

MILAN E MONZA - "Io sono tifoso, ovviamente, di entrambe. Non nascondo che Milan e Monza avessero già degli accordi con Noisefeed prima del mio arrivo, ma tornando alla domanda dico che sicuramente ci auguriamo che facciano bene, anche con il nostro contributo".

PIOLI - "Sono un grandissimo estimatore, ho una grande passione per lui. Penso che abbia fatto un lavoro straordinario con tutta la squadra e con la società. Quello che ho visto nel Milan, dopo il suo arrivo, è quello spirito familiare e di comunione d'intenti che si era un po' perso. Vanno fatti i complimenti a tutto il club a 360 gradi. Ma Pioli, insieme ai giocatori, hanno ricreato delle emozioni in noi tifosi milanisti che erano tanti anni che erano sopite. C'era molta sofferenza nel non riuscire a vinere gli scontri diretti e nel non essere competitivi. Il tifoso sa bene che non può vincere tutti gli anni, perché è impossibile, ma vedere una squadra in cui ti riconosci e che ti fa innamorare, è certamente qualcosa di bello. I tifosi, per me, sono stati determinanti nel raggiungimento del secondo posto, che è stato un grande risultato. C'è un clima virtuoso molto bello".

STROPPA - "Speriamo che sia l'uomo della promozione. Mio padre vuole fortemente centrare questo obiettivo che, ad oggi, gli manca nella sua carriera straordinaria. Giovanni è un amico, ha fatto grandi cose con il Milan ed è stato un giocatre importante nel Monza e ha tutte le caratteristiche giuste per poter far bene in una piazza calda e innamorata. E poi sa già come si vince la Serie B...".

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