Calciomercato.com

Un cappuccino con Sconcerti: Casadei al Chelsea è un vantaggio per Mancini, ma non risolve i problemi dell’Inter

Un cappuccino con Sconcerti: Casadei al Chelsea è un vantaggio per Mancini, ma non risolve i problemi dell’Inter

  • Mario Sconcerti
    Mario Sconcerti
È importante che Casadei sia andato al Chelsea, non solo per l’Inter ma anche per il calcio italiano. Più italiani vanno a giocare all’estero e più possibilità di scelte ci sono per la Nazionale. In questo momento si sta in effetti verificando qualcosa di clamoroso. L’Italia ha gruppo sostanziale di giocatori della Roma. Il clamore viene dalla storia, è successo poche volte. Oggi ci sono Mancini, Spinazzola, Pellegrini, Zaniolo, Cristante, a cui si aggiungerà Belotti. Sei giocatori di uno stesso club riportano agli juventini di quarant’anni fa. D’altra parte la strategia dell’Inter è quella di cercare un’idea dovunque, in entrata e in uscita. 


Casadei tornerà da giocatore completo, così come Scamacca, forse Insigne e Bernardeschi. Siamo sempre più un paese per vecchi, ma non posso essere io a lamentarmene vista l’età. Quello che mi chiedo è se è chiaro il sentiero dell’Inter. Non mi rivolgo a Marotta, che queste cose le sa bene. Ma i soldi di Casadei e Pinamonti non vanno a chiudere nessun debito, non c’è niente che si abbassa nelle esigenze dell’Inter. È un intelligente, continuo, chiudere falle che non risolvono. Continueranno ad aprirsi. Conviene? Tanti auguri a Casadei, che presto sarà tutti noi.

Altre notizie