Un cappuccino con Sconcerti: dal Milan al Napoli, cosa hanno detto gli scontri diretti

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Quattro giornate raccontano un decimo del campionato, ma qualcosa raccontano. Si può per esempio andare a vedere quanto ha inciso il calendario tra le sette squadre che da sempre sono date in corsa. Cioè Inter, Milan, Atalanta, Napoli, Juve, Roma e Lazio. Qui vengono fuori argomenti interessanti. Solo Juve e Milan hanno già avuto due scontri diretti, cioè due partite dentro quel pacchetto di squadre.La Juve ha giocato a Napoli e in casa col Milan, una sconfitta e un pareggio. Il Milan ha battuto la Lazio e pareggiato con la Juve. Il Napoli ha battuto la Juve. Inter, Atalanta e Roma non hanno ancora avuto confronti diretti. Sono cioè ancora da testare contro gli avversari migliori.
Questo ha una sua importanza, indica comunque una differenza. Dice per esempio che il Milan è quello che esce meglio da questa classifica interna, 4 punti, ma anche che il Napoli ha fatto quello che doveva: una partita, una vittoria (con la Juve). Per capire il peso diverso di queste partite si può pensare alla Lazio, passata dai sei gol allo Spezia alla sconfitta netta subito a San Siro con il Milan. Tra sabato e domenica arriveranno Inter-Atalanta e Lazio-Roma. Chiarimenti già fondamentali.
Ahah mi piego in 2 dalle risate, scrivo dati incontrovertibili (eccetto la vittoria del Milan sulla Juve, mio errore fermo restando che la vittoria il Milan l'ha sfiorata e con solo qualche minuto in più l'avrebbe ottenuta, detto da Allegri, non da me..) ma siamo in Italia dove sei un eretico se osi mettere in dubbio la supremazia planetaria del Napoli e del Sud, ricordando bene come si fece vincere nel 90 lo scudetto al Napoli di Maradona invece che l'odiato Milan di Berlusconi....Storia e cronaca, ora come sempre, siamo nell'Italia che deve essere unita a aprescindere, e dove il Nord deve essere servo del Sud, visto che del Sud guardacaso sono il 90% dei politici e degli inquilini dei palazzi romani del potere....
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