Un cappuccino con Sconcerti: ma è possibile che l'Inter sia in crisi per colpa del governo cinese? Ha vinto la Juve...

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Ma vi sembra possibile che l’Inter sia in difficoltà estrema per le decisioni del governo di un paese lontano e straniero? Che c’entra questo con il capitalismo nel mondo, con il calcio, con i sentimenti, le complesse organizzazioni di movimenti di fede e comunicazione? Un paese un giorno si sveglia e decide qualcosa che è l’opposto di quanto pensato pochi anni prima e questo ribalta un mondo a diecimila chilometri di distanza, chiude un progetto, cancella costruzioni.Ascolta "Un cappuccino con Sconcerti: ma è possibile che l'Inter sia in crisi per colpa del governo cinese? Ha vinto la Juve..." su Spreaker.
E’ successo con Thoir, con i cinesi del Milan, sta succedendo con Suning. Eppure noi gente abbiamo subito tutto, coglioni emeriti a cui era bastato dire che c’erano i soldi per una mancia sul mercato, pronti all’idea che la vita è un rimbalzo fortunato, non una strada da percorrere con calma e con metodo giorno dopo giorno. Ve lo devo dire, lo devo dire anche a me stesso: ha vinto la Juve, i suoi cento anni di società intoccabile durante i quali i referenti sono sempre gli stessi, per cui costruisci rapporti, certezze, complicità, fino a essere tu il centro del sistema, e poi ancora di più, a essere tu il sistema stesso. Perché tutto è cambiato intorno al calcio tranne la Juve. Impareremo mai a smettere di venderci?
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non lavoro in Fiat ma ho amici che ci lavorano. Se io sono in cassa integrazione ma poi vado a fare l'imbianchino la mia azienda non c'entra niente, è come quando sei in finta malattia. Comportamenti personali che sono censurabili e punibili. Anche io so che in ospedale in tanti non fanno nulla, ma la stragrande maggioranza lavora, idem in un qualsiasi ufficio pubblico, ci sono i fannulloni, ma la maggior parte lavora con coscienza. Purtroppo la maggioranza degli onesti è spesso silenziosa, fanno più rumore le cattive azioni. La realtà mi è ben chiara. A me piace parlare di calcio soprattutto su questo sito, e la mia indipendenza di pensiero mi fa spesso prendere pollici rossi da tutti, una volta dagli interisti poi dagli juventini napoletani e milanisti, perché tutte le volte io esprimo il mio pensiero non quello di un gruppo colorato nel quale mi devo nascondere e omologare.
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