Un cappuccino con Sconcerti: Ronaldo ubbidisce a Pirlo, con Sarri non lo faceva. Ecco perché
Ronaldo non ha gradito, è uscito scuro e teso, ma è uscito in silenzio. E’ infine evidente un coinvolgimento maggiore nella sorte del gruppo. Sembra più sereno, più partecipe. Questa nuova fiducia conferma lo scarso gradimento di Ronaldo verso la diversità di Sarri. Ronaldo oggi non si sottomette a Pirlo, gli ubbidisce per affinità, perché lo sente del suo stesso mondo. Si concede per stima, per rispetto verso lo straordinario successo di selezione naturale che li ha legati. E’ questo che fa di Pirlo un allenatore altrettanto inevitabile.