Calciomercato.com

  • Un cappuccino con Sconcerti: Sarri e Pirlo, problemi di comunicazione con le loro Juve

    Un cappuccino con Sconcerti: Sarri e Pirlo, problemi di comunicazione con le loro Juve

    • Mario Sconcerti
      Mario Sconcerti
    La Juve sembra avere lo stesso problema di comunicazione tra giocatori e tecnico che aveva un anno fa. Allora era Sarri a rivolgersi ai giocatori in modo popolare, non considerato adatto da una squadra che a ragione si pensava regnante. Oggi siamo all’opposto: Pirlo parla pochissimo con la squadra. Per sua scarsa loquacità naturale e per la sua provenienza diretta dal paradiso dei calciatori. Per indole e censo a lui sembra naturale così, non ha nemmeno un dubbio sul metodo. Dimentica che ci sono quelli che non capiscono la prima spiegazione e ci sono quelli che capiscono ma vedono nel dialogo una conferma della stima.




    Nella Juve per tutti parla Tudor e sul campo Baronio. Anche Pirlo, certo, ma in generale osserva e pensa. Pirlo è tutt’altro che un cattivo tecnico, ma deve capire che il carisma non si giudica solo dalla pause, si giudica soprattutto nella sostanza. Nel confronto continuo con la squadra. Altrimenti metti tutto in mano ai giocatori, che rispondono un tanto al chilo, non trovano uno scopo comune. Era così con Sarri, è così con Pirlo. Infatti c’erano e restano tanti grandi mezzi giocatori che ancora aspettano.

    Altre Notizie