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  • Un Lozano da sballo trascina il Napoli, super Zaccagni è il faro del Verona. E Ibra è sempre al top

    Un Lozano da sballo trascina il Napoli, super Zaccagni è il faro del Verona. E Ibra è sempre al top

    La settima giornata di campionato si è chiusa con ben sei pareggi, dimostrandosi finora la più equilibrata della Serie A 2020/21. Non sono mancate tuttavia le sorprese e le solite conferme, prima delle quali l’ottimo stato di forma del Napoli.

    Ha continuato a mantenersi alto l’Indice di Stabilità prodotto dai ragazzi di Gattuso che, al netto della mancata trasferta di Torino, stanno viaggiando ad un ritmo impressionante con valori di Efficienza sempre a ridosso dei Top Serie A registrati negli ultimi anni (92% circa). I partenopei, infatti, hanno vinto cinque delle prime sei trasferte stagionali in tutte le competizioni, dopo aver chiuso il 2019/20 con un solo successo nelle ultime sei gare esterne. Fondamentale, come sempre, un Lozano (foto Ansa) rigenerato, che finora ha segnato quattro reti e servito un assist in sei presenze in questa Serie A, esattamente lo stesso bottino messo da parte nelle 26 gare dello scorso campionato. Il messicano ha fatto registrare il picco di Efficienza sia Tecnica che Fisica di giornata tra i partenopei (95%), confermando la costanza del trend della nuova stagione; il miglioramento nella fase di pressing, dove attualmente non supera l’89% di Efficienza, lo consacrerebbe definitivamente tra i migliori esterni anche a livello europeo, un ultimo piccolo scalino per salire ai livelli più alti.

    Per il Napoli non solo gli attaccanti sono stati di primaria importanza, ma anche la solidità dei centrali difensivi, con Koulibaly e Manolas che hanno quasi raggiunto il 94% di IET ed IEF nella gara del Dall’Ara, frutto di prestazioni che hanno dato sicurezza a tutto il reparto; tuttavia il greco, con un K-Pass fermo all’85%, ha ancora ampi margini di miglioramento. Nonostante la prestazione di Bologna non sia stata la migliore stagionale, i punti di forza degli azzurri sono stati la capacità di ottimizzare le scelte di gioco e la costanza nella performance tattica (92%), con ben sei giocatori che hanno sfornato prestazioni vicine agli standard dei migliori calciatori europei.

    In questa giornata non si può non citare la squadra di Juric, rimasta imbattuta per quattro gare di fila per la prima volta dallo scorso febbraio in Serie A. Il Verona, già tra le migliori squadre della passata stagione in quanto a stabilità, ormai si trova costantemente attorno al 90% di Efficienza Tecnica e Fisica. Nella trasferta milanese sono stati due i giocatori ad aver fatto registrare valori da Top Player: Zaccagni, alla sua presenza numero 50 in Serie A, (IET 94%, IEF 93%) e Magnani (IET 94%, IEF 95%), col baby Lovato subito a ridosso (IET 92%, IEF 94%) dei due. Zaccagni in particolare ha raggiunto picchi in quasi tutti i parametri della fase di possesso (ha superato la barriera del 95% nell’Indice di Aggressività Offensiva), completando con successo quasi il 50% dei passaggi ad alto coefficiente di difficoltà e puntando l’avversario in tutte le occasioni di uno contro uno. Come sempre, anche in questo caso, l’organizzazione difensiva è stata il vero perno dei gialloblù: sia nel pressing (92%) che negli uno contro uno difensivi (93%) i ragazzi di Juric hanno mostrato un’Efficienza da Top Serie A.

    Nelle stessa partita, anche in una giornata non delle migliori, il talento di Ibrahimovic,  primo giocatore del Milan ad andare a segno in sette presenze consecutive in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria, è riuscito a fare la differenza: la capacità di optare per le scelte di gioco ottimali (94%) ha compensato un’Efficienza Fisica non al Top (89%), confermando un Indice di Efficienza Tecnica generale da Top Player (95%).

    Nota di merito, inoltre, per il reparto offensivo dello Spezia, uscito da Benevento con la coppia Nzola – Gyasi che si è attestata su un IET del 92%, sugli standard dei migliori attaccanti del campionato.

     
     

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