Calciomercato.com

  • Under 21: micidiale l'attacco del futuro

    Under 21: micidiale l'attacco del futuro

    • Giovanni Battista Terenziani

    La Nazionale italiana Under 21 è una formazione di tutto rispetto. Allenata da Mangia, si candida ad avere un ruolo importante nei prossimi europei di categoria che si disputeranno nel giugno 2013 in Israele. L’attacco azzurro è davvero molto interessante.

    Tra gli uomini del reparto avanzato troviamo: Insigne (1991) gioca nel Napoli, il suo ruolo naturale è la seconda punta, ma può essere schierato anche trequartista o ala sinistra. Il c.t. Mangia lo utilizza molto spesso in quest’ultima posizione. È un calciatore dotato di buona corsa e grande velocità. Tecnicamente molto bravo, fa del dribbling, soprattutto nello stretto, una sua grande qualità. Ha un ottimo tiro. È abile nel fraseggiare con i compagni. Trova spesso la via del gol, basti guardare allo scorso campionato in cui ha segnato ben 18 reti in serie B con la maglia del Pescara. Ha una buona visione di gioco. Ha già vestito la maglia della nazionale maggiore. Altra freccia importante dell’attacco dell’under 21 azzurra è Immobile (1990). È in comproprietà tra Juve e Genoa e in questa stagione gioca nel club rossoblu. È una punta centrale. Ha una fisicità forte ed esplosiva (alto circa 1,85 pesa circa 78 kg). È dotato tecnicamente. È abile nel dribbling soprattutto nello stretto. Ha un tiro fulmineo, forte e secco. Segna parecchio. Nella passata stagione è stato capocannoniere della cadetteria con 28 gol (giocava nel Pescara). Ama svariare su tutto il fronte offensivo, lavora per la squadra e ha una ottima intesa con Insigne. Borini  (1991) gioca nel Liverpool. È una punta centrale, ma può essere utilizzato anche come attaccante largo a destra o a sinistra. È dotato di buona capacità aerobica e velocità. È un calciatore tecnico. È molto bravo in area di rigore, è un opportunista, freddo e rapido. Per queste sue capacità Ancelotti l’ha paragonato a F. Inzaghi. E’ molto grintoso e opera un forte pressing sui difensori. Riesce, inoltre, a muoversi bene per creare lo spazio di inserimento al compagno. Ha vestito la maglia della nazionale maggiore. Oltre a questi troviamo: Paloschi (1990). Il giovane lombardo è stato in grado di bagnare il suo debutto in serie A con una rete dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo. Anche lui ricorda molto il suo idolo F.Inzaghi. Sansone (1991) con il Parma ha già segnato a Inter, Juve e Napoli. Gabbiadini (1991) è un altro giocatore che per fisico, capacità realizzativa e intelligenza tattica promette davvero bene.  Ha già avuto un’opportunità con la nazionale di Prandelli. Molti di questi calciatori posseggono nel loro bagaglio esperienze importanti e sono titolari nei rispettivi club. Ciò è un fattore rilevante per una nazionale giovanile. Bisogna considerare, però, che nello stesso periodo degli Europei Under 21 si disputerà la Confederations Cup. Prandelli potrebbe prelevare calciatori importanti alla nazionale di Mangia per portarseli con sè in Brasile. Fatto che si può già presumere nei casi di El Shaarawy e probabilmente Verratti.           

    Altre Notizie