Serbia-Italia è una gara valevole per le qualificazioni agli Europei Under 21. La Uefa ha accolto la richiesta della Figc e così gli Azzurrini scendono in campo col lutto al braccio, in memoria delle vittime dell'alluvione che ha colpito la Sardegna. Di Biagio preferisce Rozzi a Fossati, che parte dalla panchina insieme a Crisetig, Pettinari e Fedato. Dall'altra parte occhio alla coppia del Benfica, Djuricic e Markovic, che avranno il compito di innescare il bomber Mitrovic dell'Anderlecht. 

La prima vera occasione da gol capita proprio sui piedi di Rozzi, che scavalca il portiere in uscita con un bel pallonetto, salvato sulla linea da Spajic. La Serbia risponde con Markovic, che anticipa Molina e colpisce il palo da distanza ravvicinata. 

Nella ripresa la Serbia parte forte col piede pigiato sull'acceleratore e Bardi risponde presente su Mitrovic, poi Di Biagio inserisce Fossati al posto di Rozzi. Gli Azzurrini vanno sotto al quarto d'ora del secondo tempo, quando Mitrovic non ci arriva sul cross dalla sinistra di Causic, ma manda fuori tempo Bardi che vede il pallone insaccarsi alle sue spalle. Di Biagio sostituisce Molina con Pettinari e Battocchio con Fedato. Nel finale la Serbia resta in dieci per l'espulsione di Markovic, ma difende il vantaggio che le consente di superare l'Italia al secondo posto in classifica dietro al Belgio. 

Irlanda del Nord-Cipro 1-0 
85' Gorman (I) 

Serbia-Italia 1-0 
60' Causic (S)

SERBIA (4-2-3-1): Dmitrovic; Petkovic, Spajic, Nastasic, Petrovic; Causic, Brasanac; Djuricic, Jojic, Markovic; Mitrovic. All. Curcic. 
ITALIA (4-2-3-1): Bardi; Zappacosta, Antei, Bianchetti, Biraghi; Baselli, Viviani; Molina (72' Pettinari), Rozzi (57' Fossati), Battocchio (84' Fedato); Belotti. All. Di Biagio.

CLASSIFICA: Belgio 13; Serbia 10: Italia 9; Cipro 6; Irlanda del Nord 3. 
(Italia e Serbia una partita giocata in meno).