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  • Valentina Baggio: 'La maglia a cui è più legato papà? Né Juve né Inter né Milan, è quella della Fiorentina'

    Valentina Baggio: 'La maglia a cui è più legato papà? Né Juve né Inter né Milan, è quella della Fiorentina'

    Fine settimana dedicato a Roberto Baggio su Sky Sport. Nel corso della trasmissione Casa Sky Sport ha parlato Valentina, la figlia del Divin Codino: "Mio padre ha vestito tante maglie importanti, ma quella a cui è più legato è quella della fiorentina, oltre naturalmente a quella della nazionale. Con Firenze ha un legame speciale.

    SU BAGGIO OGGI - "E’ come se fosse tornato amato dopo un grandissimo Mondiale. Gli manca il campo ma non il calcio, ora fa una vita ritirata nella natura ed è felice così. Ricordo la cerimonia per il Pallone d’Oro, l’emozionante addio a San Siro e un gol in rovesciata dopo l’infortunio. Ora è un padre affettuoso, un cucciolone e passiamo molto tempo insieme

    SUL RIGORE DEL 1994 - “Ogni tanto esce fuori il rigore nella finale del 1994, vado spesso in Brasile e se lo ricordano bene. È un ricordo indelebile della sua vita, ma è difficile parlarne con lui. È arrivato fino a lì con tanta fatica, ma dopo quel rigore forse la gente si è innamorata ancor di più di lui perché è stata la dimostrazione che anche i grandi sbagliano, come se fosse tornato umano”.

    SULLA FAMIGLIA E IL CALCIO -  “Ci sono tanti momenti che ricordo legati alla carriera di mio padre, il primo è quando mi portò a 3 anni alla cerimonia per il Pallone d’Oro. Ricordo quando lo portammo a Pavia a un ristorante di amici, ho questa foto in cui io lo abbraccio. Anche l’addio a San Siro fu bellissimo ed emozionante. Poi ricordo un gol in rovesciata al Brescia dopo l’infortunio. I miei amici a scuola mi chiedevano di portarli a casa per avere l’autografo o giocarci un po’ insieme. Forse mio fratello ha più ricordi legati al calcio, perché gli piaceva andare agli allenamenti o entrare negli spogliatoi”.

    SULLE SQUADRE - : “Quando era a casa, papà ci faceva ascoltare i cori del Boca perché è innamorato del club argentino. Ci mettevano grande allegria. La maglia a cui è più legato? Papà ha vissuto bene ovunque, è molto legato a Firenze e sicuramente è legatissimo alla Nazionale. Ho vissuto a Torino, Milano e Bologna, dalla Juve in poi lo abbiamo sempre seguito. A Brescia non siamo andati, papà sapeva che avrebbe smesso dopo poco e rimasi a Vicenza. Sono legatissima a Milano, ancora oggi è la mia città. Ma anche Bologna mi è piaciuta molto, ne sono affezionata”.

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