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  • Valentina Maio a CM: 'Donne nel calcio, brava Fiorentina'

    Valentina Maio a CM: 'Donne nel calcio, brava Fiorentina'

    • Luca Cellini

    "Il complimento più bello me l’ha fatto il presidente della Lega di serie B Andrea Abodi che ha detto come il mio gesto di andare ad abbracciare mio marito, quando ero incinta, è l’immagine piu’ bella dello scorso campionato. E’ stato non solo un riconoscimento dei miei sforzi di presidente e mamma, ma anche la testimonianza come il campionato di serie B sia passione e volontà di avvicinare le famiglie. Ed un esempio di tutto ciò siamo noi". Primo presidente al femminile del calcio italiano, Valentina Maio, presidente del Lanciano, potrebbe fra un po’ di tempo essere vista come l’antesignana dell’apertura del mondo del pallone del nostro paese alla realtà in rosa. Infatti, mentre il Clermont sceglie un allenatore donna per la squadra maschile, il Chelsea ha un medico in gonnella e il Lanciano ha un presidente donna.

    Ha dovuto superare molti pregiudizi?

    "Non piu’ di quanto mi aspettassi. Alcuni mi giudicano ancora per come mi vesto, altri scrivono in riferimento al fatto che sono sposata con un calciatore del mio club. I più parlandomi ed incontrandomi hanno capito che persona sono, e non solo la mia genuinità ma anche le mie competenze. Ho imparato, non sono nata con certe conoscenze calcistiche, ma questo capita anche agli uomini".

    Si può dire che sta facendo scuola visto che la Fiorentina da una settimana ha due consigliere d’amministrazione ed una team manager donna…
    "Non mi stupisce che la famiglia Della Valle, leader a livello imprenditoriale, abbia voluto dare un segnale attraverso l’arrivo di alcune figure femminili. Firenze mi sembra una piazza pronta e sveglia da capire che non importa il genere ma che le persone scelte dalla Fiorentina siano competenti".

    Pensa ad un’apertura di dialogo anche su questa base, in futuro, fra Fiorentina e Lanciano?

    "Chi lo sa, vediamo…Noi siamo una realtà differente da quella viola ma c’è sempre da imparare da chi è più avanti di noi. Certo è che se i Della Valle hanno dato un segnale simile, mi auguro che proprio perché a Lanciano c’è un esempio come il mio, ci possa essere magari una futura collaborazione, in qualsiasi forma si realizzi. Intanto applaudo la scelta delle nuove consigliere e della nuova team manager perché mi sembrano precursori di ciò che inevitabilmente accadrà in futuro nel calcio italiano".


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