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    Venezia-Fiorentina, le pagelle di CM: Candé MVP, Fagioli è un fantasma, Marì imperdonabile

    Venezia-Fiorentina, le pagelle di CM: Candé MVP, Fagioli è un fantasma, Marì imperdonabile

    • Filippo Caroli
      Filippo Caroli
    VENEZIA-FIORENTINA 2-1

    VENEZIA


    Radu 6,5: reattivo su Fagioli a metà primo tempo, bravo e fortunato sulla fucilata di Ranieri. Quella di Mandragora è una traiettoria imprendibile.

    Schingtienne 6,5: deve contenere un Gosens con le polveri bagnate, lo fa con grande attenzione e ordine.

    Idzes 6,5: leader tecnico oltre che carismatico del reparto. Sale spesso per l'anticipo, che gli riesce quasi sempre.

    Candé 7,5: segna un gol di importanza capitale in una prestazione di grandissima solidità, seppur con una piccola responsabilità sul gol subito. Ma poco importa. MVP

    Zerbin 7: un'ora abbondante di fatica. Poi la cavalcata, il dribbling e la pennellata perfetta per il testone di Oristanio. Prezioso.

    Busio 6: si butta dentro con una discreta continuità ma con non altrettanta fortuna. Cresce nella ripresa dando una mano col suo dinamismo.

    Nicolussi Caviglia 6,5: sempre più faro del centrocampo lagunare. Detta i tempi con grande personalità e premia i compagni che si buttano dentro. È diventato una certezza.

    Perez 6,5: qualità e quantità nel centrocampo arancioneroverde. Sua la palla per Oristanio da destra. Esce con la lingua di fuori.
    Dal 78' Doumbia SV

    Ellertsson 6: Dodò lo tiene basso, ma è bravo a contenerlo e a limitarlo con efficacia. Ordinato.

    Oristanio 7: quale miglior occasione di tornare al gol se non questa? Lo fa con un'azione iniziata e finita da lui stesso. Decisivo.
    Dall'82' Conde SV: si infortuna, probabilmente in maniera seria. In bocca al lupo.
    Dal 91' Haps SV

    Yeboah 6,5: quando parte in progressione fa a fette la difesa viola. Gli manca un po' di lucidità nel momento decisivo, ma mette lo zampino nella seconda rete. Esce dopo aver dato tutto.
    Dal 78' Maric SV

    All. Di Francesco 7: regala una serata da sogno alla sua gente. Il Venezia gioca una partita di pazienza, ordine tattico e straordinario cinismo, come se la squadra fosse consapevole che prima o poi l'avrebbe vinta. Così è, e si porta a casa tre punti di titanio che lo allontanano dalle sabbie mobili.

    FIORENTINA

    De Gea 5,5:
    stranamente insicuro in più occasioni. Grosse parate non ne deve compiere.

    Pongracic 5,5: il meno peggio della retroguardia, ed è tutto dire, perché la rapidità di Yeboah dà parecchio fastidio anche a lui.
    Dal 79' Colpani SV

    Marì 4,5: trasmette poca sicurezza per tutta la gara. E resta a guardare sull'inserimento di Candé che fa 1 a 0. Errore imperdonabile.

    Ranieri 5: contro il Venezia servirebbe qualcosa di più di lanciare pallonate in avanti dopo aver riconquistato il pallone. E la (poca) tenuta dei nervi non è assolutamente da capitano

    Dodò 5,5: corre come un dannato, ma non azzecca un singolo cross in un primo tempo avaro di occasioni. Le cose non migliorano nella ripresa.

    Richardson 5,5: un paio di palloni in verticale. Troppo poco per provare a strappare una sufficienza.
    Dal 63' Folorunsho 5,5: ingresso dinamico, ma per la qualità serve citofonare da un'altra parte.

    Mandragora 6: unico a combinare qualcosa in un primo tempo quasi da calcio camminato. Il pallone del gol di Candé arriva perché concede troppo spazio a Perez. Segna un gol tanto bello quanto inutile.

    Fagioli 5: viaggia ancora col motore al minimo. Il problema è che è una situazione che si trascina da parecchie settimane. E ha anche qualche responsabilità sul gol. Un fantasma

    Gosens 5,5: un altro dei grandi assenti in una serata giocata a ritmi troppo blandi. Depotenziato.

    Ndour 5,5: buttato dentro per il forfait in extremis di Gudmundsson. Un paio di conclusioni senza pretese in una partita evanescente. Ha l'attenuante di essere fuori ruolo.
    Dal 63' Adli 5: fa tenerezza vedere con quanta facilità lo salti Zerbin in occasione del raddoppio. Addormentato.

    Beltran 5: ha il nove ma un nove non è. Non è un indovinello ma la fotografia di Beltran. Ennesimo passaggio a vuoto e la conferma che senza Kean questa squadra non ha un centravanti.

    All. Palladino 4: gli resta ai box anche Gudmundsson oltre che Kean e deve totalmente ridisegnare l'attacco, per questo si prende mezzo voto in più. Perde meritatamente contro una squadra che da inizio anno lotta con le unghie e con i denti per non retrocedere. La Fiorentina però sembra non avere la forza di provarci, e questa è la cosa più grave.

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