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  • Verona, Juric: 'Kalinic da valutare. Benassi? Non chiedete a me, si cura a Firenze. E sul mercato...'

    Verona, Juric: 'Kalinic da valutare. Benassi? Non chiedete a me, si cura a Firenze. E sul mercato...'

    Il tecnico dell'Hellas Verona Ivan Juric presenta in conferenza stampa la sfida con lo Spezia: "Giocano bene, hanno un gioco consolidato con talenti freschi. Sarà una partita difficilissima.

    Kalinic? Ha fatto una parte di allenamento, non so: siamo corti in quel reparto ora, vediamo oggi poi prenderemo una decisione.

    Cosa mi aspetto dal 2021? Voglio ottenere la salvezza in questi mesi, cercando di crescere individualmente e come gruppo. Bisogna restare riconoscibili e attaccati alla società, nel modo di giocare e sacrificarsi.

    Settimana chiave per la stagione? No, è una stagione complicatissima con molte problematiche. Dovremo mantenere grande concentrazione e restare sul pezzo, cercando di migliorare, ma questa settimana non determinerà molto. E' il campionato più difficile degli ultimi anni personalmente, non mi sono mai trovato in una situazione del genere. Sono stati mesi molto duri.

    Trovata la chiave? I ragazzi meritano grandi complimenti per quanto fatto in questi quattro mesi, si sono sacrificati tutti senza pensare da singoli. Penso sia merito anche del nostro modo di lavorare, anche se alla lunga questo non porta vantaggi. Dobbiamo mantenere questo spirito e migliorare in altri aspetti.

    Bessa primo rinforzo? Sul mercato dico solo una cosa: in questo anno e mezzo il mio modo di comunicare ha portato molti vantaggi alla società, ma ora percepisco che comporta anche svantaggi. E' l'ultima cosa che voglio, a noi servono tranquillità e unità: per cui, da adesso in poi, eviterei di parlare di cose che non riguardino la squadra.

    Dawidowicz e Lovato sono recuperati, non avevano niente. Matteo ha grandissime qualità e deve svilupparle bene. Per me sono tutti uguali, se uno di 36 anni gioca meglio del giovane gioca lui. Ora gli altri mi stanno dando un po' più di sicurezza, nell'ultima gara Ceccherini, Magnani e Dawidowicz hanno fatto una grande partita. Lovato fa parte della squadra e sarà utilizato, farà il suo percorso.

    Il terremoto in Croazia? Non è successo dalle mie parti, quindi non ho amici o familiari colpiti, ma mi sono sentito come quando ci fu il terremoto a L'Aquila: pensi che nella vita bisogna essere più sereni in tutto.

    Salcedo? Ha fatto due partite di buon livello e le ultime due molto male perché era svuotato, e l'abbiamo pagata come squadra. Ha fatto una settimana più di recupero che di allenamento, non so se può giocare. Kalinic a fatto solo una parte di allenamento dopo una quarantina di giorni fuori, quindi non ho molte opzioni.

    Dimarco o Lazovic? Abbiamo bisogno del miglior Lazovic, è un giocatore che salta l'uomo e crea superiorità, l'anno scorso fu fondamentale e bisogna ritrovarlo, anche se Federico è cresciuto molto: abbiamo tre partite in una settimana, li gestirò entrambi.

    Infortunati? C'è stato poco tempo per riposare, ma abbiamo fatto una buona settimana che ci tornerà utile per il futuro. Con gli infortunati abbiamo un problema da inizio anno. Il recupero di Vieira non è andato bene: dovete chiedere più al dottore che a me, non si allena.

    Benassi? Si sta curando a Firenze ed è fuori, non so come evolverà la situazione. Anche in questo caso, meglio chiedere al dottore o a D'Amico.

    Giocare su un campo sintetico un fattore? A volte cambia la velocità del pallone, vedremo domani che tipo di campo è. Non abbiamo pensato a questo aspetto, è inutile: non ci si può preparare".

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