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  • Verona promossa:| Bwin grandi firme

    Verona promossa:| Bwin grandi firme

    Bottigliette e duelli faccia a faccia fino a un tentativo di aggressione. Le ultime truppe a conquistare un posto per la prossima avventura in serie B sono il Verona a Salerno (finale a nervi tesi con incidenti fra gli ultras e un addetto al campo finito in ospedale) e la Juve Stabia al Flaminio di Roma (sui titoli di coda da cancellare il tutti contro tutti).

    In attesa di decodificare le mosse della procura sportiva al lavoro sul calcio scommesse, ecco come l'organigramma della cadetteria prende la sua forma. L'ultimo colpo in ordine di tempo è, dunque, quello veronese perchè i gialloblù riatterrano in B dopo ben quattro stagioni e, soprattutto, dopo aver avuto più di un piede addirittura dentro alla ex C2. Il Verona soffre, trattiene il fiato e, alla fine, stappa lo spumante davanti a una Salernitana sul punto di annullare il doppio svantaggio dell'andata quando, al Bentegodi, finì sotto per 2 a 0 (ieri i campani si sono fermati dopo il vantaggio). L'architetto della cavalcata vincente degli scaligeri è Mandorlini, tecnico costretto ad emigrare fino in Romania e, al rientro in Italia, subito a segno. E proprio Mandorlini, al fischio finale, sarebbe stato oggetto di un'aggressione nel bel mezzo di scene da saloon nel tunnel degli spogliatoi e addirittura in sala stampa.


    Di ribaltone riuscito, invece, si deve parlare alla luce del verdetto di Roma. In campo al Flaminio c'era una squadra, l'Atletico, terza forza della Capitale e con l'obiettivo di cominciare dalla serie B a dar sostanza al progetto della giovane proprietà. Risultato? Fa festa Castellammare di Stabia, una promozione che arriva a 60 anni esatti dall'ultima volta e non senza tensioni: il giocatore campano Fabbro è stato colpito a un occhio da una bottiglietta ed è finito al pronto soccorso. «La nostra - così il presidente della neopromossa Juve Stabia - è una città che vive di tanti problemi: ho visto persone anziane piangere, la mia gioia è qualla di aver fatto felici per un giorno 70 mila abitanti». A Castellammare infatti è forte l'identificazione con Fincantieri e proprio il nome della fabbrica è scritto sulle maglie dei giocatori.

    La B si mette in motto, pesante e ricca di incroci come non accadeva dalla stagione in cui la serie cadetta fu nobilitata dalla presenza di Juve, Napoli e Genoa. Rispetto ad un anno fa escono Bergamo, Siena e Novara, promosse in A, e Frosinone, Trieste, Portogruaro e Piacenza, sprofondate in Lega Pro Prima Divisione. Ad arricchire la B di storia e, soprattutto, tifosi ci pensano realtà come Bari, Brescia, la Genova sampdoriana e il già citato Verona. Ma ad impreziosire la serie cadetta è anche la curiosità per l'entrata in scena di tifoserie appassionate come quelle delle due squadre campane (Nocerina e Juve Stabia) o al debutto come quella del Gubbio. Il Sud acquista peso perchè diventano cinque le società presenti e peso acquista il numero di supporter che seguiranno le quarantadue tappe di campionato. Se la stagione cominciata nell'estate del 2006 poteva contare su 5 milioni di potenziali spettatori interessati, la prossima vedrà coinvolte città complessivamente di poco meno di 4 milioni di abitanti.


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