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  • Verratti allontana Real e Juve: 'Resto al PSG finché non vinco la Champions'

    Verratti allontana Real e Juve: 'Resto al PSG finché non vinco la Champions'

    Marco Verratti è uno dei pezzi pregiati del calcio europeo. Su di lui nelle ultime settimane si sono concentrate le attenzioni di tante big, dal Real Madrid che ha individuato nell'ex Pescara l'alternativa a Paul Pogba, alla Juventus che ha fatto un tentativo proprio per sostituire il centrocampista francese, a un passo dal ritorno al Manchester United. Il Gufetto di Manoppello non ne vuole però sapere di lasciare il Paris Saint-Germain, almeno fino a quando non si sarà tolto una grande soddisfazione: "Il club e io ne abbiamo parlato molte volte - le sue parole a Le Parisien - e siamo entrambi convinti della stessa cosa: voglio restare qui fino a quando non avremo vinto la Champions League. Questo è l'obiettivo che mi ero posto: voglio vincere con questa squadra, perché è come una famiglia".

    'RITORNO AL TOP' - Verratti ha poi continuato: "È bello quando una grande squadra come il Real Madrid è interessata a te. Ma ho deciso di vincere con il PSG, a meno che mi stancherò o il club non mi vorrà più, voglio vincere qualcosa di importante qui. Ho avuto un anno molto difficile, ho trascorso sei mesi fuori dal campo. Ora sono felice perché sono ritornato bene. Oggi, questo gioco è ancora più bello ai miei occhi. La mia passione è ancora maggiore. Nella vita di tutti i giorni, ho trascorso sei mesi di essere davvero male. Mi sono reso conto che il calcio non era solo i 90 minuti in campo, le partite, ma era davvero la mia vita. È stata un'esperienza che mi ha fatto crescere, ora mi sento più forte".

    'MI MANCA IBRA' - Qualche battuta anche sull'addio di Zlatan Ibrahimovic: "Se mi manca Ibrahimovic? I primi giorni che sono tornato a Parigi, negli spogliatoi, è stato strano. Per me, ma anche per i miei compagni di squadra. Zlatan è un ragazzo che si fa sentire in campo e fuori. Mi manca. Perché non ho preso la sua 10? Questa è una decisione che abbiamo preso insieme io e Pastore. Lui è uno dei giocatori più tecnici della squadra, sono molto contento che lui era il nostro numero 10. Ringrazio Ibra, che voleva la prendessi io. Lui è un mio amico, mi ha aiutato molto qui, ma penso che sia felice del fatto che l'abbia presa il Flaco".

     

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