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  • Verso Atalanta-PSG, Verratti: 'Ilicic come Ronaldo e Messi. All'Inter...'

    Verso Atalanta-PSG, Verratti: 'Ilicic come Ronaldo e Messi. All'Inter...'

    Il centrocampista italiano del PSG, Marco Verratti ha dichiarato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport in vista della sfida con l'Atalanta in Champions League di settimana prossima: "Non siamo ancora al 100%, sarà dura. Conosciamo il valore dell'Atalanta, che ha dimostrato di poter stare tra le grandi, con un bel gioco collettivo e un forte spirito di squadra. L'assenza di Ilicic può pesare come quelle di Messi al Barcellona o di Ronaldo alla Juventus. Ma l'Atalanta ha continuato a vincere anche senza di lui, grazie al lavoro di Gasperini". 

    "Spero nel recupero di Mbappé perché la differenza si sente se mancano giocatori come lui o Neymar. Kylian sta lavorando sodo per tornare, ma serve prudenza e non gli va messa pressione. Ha solo 21 anni e non può mettere a repentaglio la carriera per una partita, o aspettiamo". 
    "Neymar negli ultimi due anni ha saltato partite importanti per infortunio, e ha dovuto anche ambientarsi al contesto e al calcio francese. Lo vedo molto determinato a portare in alto il PSG. Averlo in queste condizioni fisiche e mentale è un valore aggiunto. E’ un leader che gioca e si allena sempre al massimo, un esempio per tutti". 
    "Spero che decidano entrambi di rimanere qui a lungo. Li vedo comunque bene, credono nel progetto e sanno che in giro non ci sono molte squadre più forti del PSG. A Parigi hanno la possibilità di vincere". 

    "Icardi è un attaccante d'area e magari si nota se non fa gol, ma è prezioso anche per aprire spazi a Neymar e Mbappé. Grazie al suo passato in Italia ha acquisito una grande cultura tattica utile pure in fase difensiva, non c'è da preoccuparsi. Ha il gol nel sangue, prima o poi si sblocca". 
    "Messi all'Inter? A me sembrano solo voci di mercato, ma è la prova che la Serie A è tornata in alto e attira di nuovo grandi campioni
    . Non è un caso che Ronaldo, Lukaku e Ribery abbiano scelto di venire da noi. E se il giovane De Ligt ha scelto il nostro campionato, significa che ci sono belle prospettive". 

    "Rabiot? Era normale avesse bisogno di tempo per adattarsi a un calcio nuovo, più tattico, ma è giovane e ha grandi qualità. La Juve ha fatto un gran colpo". 
    "La Juve  non sottovaluterà più il Lione di Garcia, che ha saputo dare un'identità precisa con un gioco palla a terra e molti giovani tecnici come Guimaraes. Poi è rientrato Depay, tecnicamente sopra la media. L'assenza di tifosi può essere un vantaggio per i francesi, ma la Juventus è una grande squadra abituata a certe partite. E ha tutto per passare il turno, a cominciare da Ronaldo e Dybala. Gente che dà il meglio proprio in queste sfide". 

    "Il Napoli può farcela col Barcellona? Gattuso ha risistemato bene la squadra, trasmettendo ordine tattico e aggressività, e meritandosi la coppa Italia. Penso che possano mettere in difficoltà il Barcellona, sfruttando come il Lione il fatto di giocare senza la pressione dei tifosi". 
    "Immobile è un amico e si merita tutto. Finire davanti a grandi bomber come Lewandowski, Messi, Ronaldo è un grande traguardo, ma ha sempre lavorato duro per migliorarsi ogni anno". 
    "In nazionale i vari Zaniolo, Tonali, Castrovilli avranno più tempo per confermare quanto di buono hanno dimostrato finora. Da Italia dobbiamo sempre pensare di vincere l’Europeo, credendo nei nostri mezzi. Siamo una squadra unita, con grandi individualità, possiamo dire la nostra seguendo la strada di Mancini". 

    "Ibrahimovic al Milan non mi ha sorpreso
    , perché quando lo vedo arrabbiarsi così, anche a quasi 39 anni, è sempre buon segno e vuol dire che sta al meglio. E’ quando tace che c’è qualcosa che non va. Mi sembra sia sempre l'Ibra dei tempi del PSG che segna e soprattutto con il suo carattere fa cambiare la mentalità di tutti, in partita e in allenamento". 

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