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VERSO VIAREGGIO: Torino, attenti a Diop e Parigini

VERSO VIAREGGIO: Torino, attenti a Diop e Parigini

  • Andrea Scappazzoni

Una difesa di ferro e un attacco non esaltante. La Primavera del Toro sembra imitare in tutto e per tutto la prima squadra di Ventura: nove reti subite in campionato, miglior retroguardia tra tutti i gironi della categoria, sono un ottimo biglietto da visita per chi vuole passare dal Torneo di Viareggio e lasciare il segno. I singoli elementi, in realtà, non sembrano nettamente più forti di quelli in organico in altre compagini, ma evidentemente è il sistema di gioco proposto da Moreno Longo a funzionare. Il tecnico granata propone ai suoi un 4-3-3 o un più lineare 4-4-2: tutto dipende dai giocatori a disposizione. 

Verso Viareggio, questo Toro potrebbe ritrovarsi senza Aramu, ancora in forse a causa della tendinite che lo sta limitando e condizionando da dicembre. Il talento granata, classe 1995, è insieme con Parigini (di un anno più piccolo) il fiore all'occhiello di questa rosa, che può così vantare due esterni dal futuro assicurato: Parigini peraltro si ritroverà a giocare questo prestigioso torneo da 'sotto-età', ma con grandi possibilità di essere ancora una volta decisivo, come spesso è accaduto in campionato.

Le convocazioni di Moreno Longo arriveranno tra sabato e domenica: c'è da capire che ne sarà di Diop, la punta per la quale farebbe carte false l'allenatore granata. Da poco rientrato dall'infortunio che lo ha tenuto fermo per quasi l'intero mese di gennaio, Diop sarebbe il finalizzatore ideale per il Toro Primavera. Incerta anche la presenza di Kabasele, belga classe '94 prelevato una settimana fa dall’Anderlecht: il giocatore ha buone chance di fare parte del gruppo capitanato da Emanuele Gatto (altro giocatore da tenere d'occhio), ma Longo ancora non ha certezze in merito.

Salvo sorprese, ci sarà invece l'attaccante Sparacello (classe '95, ex Ancona), protagonista ieri a Grosseto, così come Barbosa: quest'ultimo aveva iniziato la stagione insieme con la prima squadra di Ventura, salvo poi tornare in Primavera. Senza Aramu e con un attacco non sempre brillante, potrebbe essere lui la più piacevole sorpresa di questo Toro a Viareggio.

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