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  • Viaggio dentro la crisi del Real Madrid: ora Zidane non sa più vincere
Viaggio dentro la crisi del Real Madrid: ora Zidane non sa più vincere

Viaggio dentro la crisi del Real Madrid: ora Zidane non sa più vincere

  • Giorgio Baratto
Dopo solo tre giornate di campionato, il secondo pareggio casalingo consecutivo fa scattare l'allarme in casa Real Madrid. Per di più l'infortunio di Karim Benzema priva Zidane del punto di riferimento in attacco che sembra mancare ai Blancos, tanto che l'operazione Morata, ceduto al Chelsea per 80 milioni di euro senza acquistare un degno sostituto, ora più ottimo affare pare più un errore di mercato. Insomma, a Concha Espina iniziano a mancare non solo i 20 gol dell'ex juventino, ma anche le 11 marcature di James Rodriguez, altro "affare" del Real di questa estate.

CRISTIANO DIPENDENZA  - I risultati di questo inizio di campionato sembrano aver dato ragione a chi parlava di un Real Madrid che soffre di Cristiano Dipendenza. Senza il portoghese in campo, squalificato per 5 giornate in occasione del primo match della Supercoppa di Spagna, il bilancio degli uomini di Zidane è stato di 2 vittorie - la prima nella partita di ritorno di Supercoppa - e due pareggi tra le mure amiche del Bernabeu. E se i tifosi del Real potranno rivedere CR7 in campo mercoledì, in occasione della sfida di Champions contro l'Apoel, la mancanza del portoghese si farà sentire domenica prossima quando il Real giocherà in casa della Real Sociedad, prima a parimerito con il Barcellona a punteggio pieno.

4 PUNTI DI DISTACCO - La situazione risulta preoccupante soprattutto per il vantaggio accumulato dal Barcellona, che sembrava allo sbando ma che finora non ha sbagliato un solo incontro in campionato, sugli eterni rivali: 4 lunghezze di vantaggio i blaugrana non le vantavano sul Real da 17 mesi, era l'aprile del 2016. Non bisogna dimenticare che il Real di Zidane anche la passata stagione ebbe un inizio non proprio esaltante, tra la quinta e la settima giornata collezzionò tre pareggi di fila, anche in quel caso due tra le mura del Bernabeu, ma in quella occasione i punti persi non impedirono ai Blancos di mantenere comunque la testa della classifica a parimerito con l'Atletico di Simeone. Ora, in caso di un altro scivolone contro i baschi della Real, il distacco dalla prima in classifica potrebbe farsi davvero preoccupante.

TUTTA COLPA DEGLI ARBITRI - Se il brutto inizio stagionale del Real può essere imputato alla mancanza di una punta di riferimento, Benzema non ha segnato nessuno dei sei gol messi a segno da Los Merengues in questo campionato; oppure al fatto che la politica delle continue rotazioni di Zidane, che tanti successi ha regalato alla squadra di Chamartin finora, quest'anno non sembri funzionare a dovere; dirigenti e giocatori hanno trovato negli arbitri il solito, vecchio, per non dire quasi scontato, capro espiatorio. Le espulsioni di Cristiano Ronaldo, Sergio Ramos e per ultimo di Marcelo, sono sotto accusa. Il presidente Florentino Perez la scorsa settimana aveva detto che il sistema arbitrale "è francamente migliorabile," dimostrandosi a favore dell'utilizzo del VAR, che a differenza del campionato italiano non viene utilizzato in Spagna, aggiungendo che "se un giocatore viene punito per un errore dovrebbero esserlo anche gli arbitri che non si dimostrano all'altezza."

AD ANOETA CON L'OBBLIGO DI VINCERE - Domenica prossima, come detto, Il Real Madrid viaggia a San Sebastian per affrontare la Real Sociedad, e lo fa con le assenze forzate di Cristiano Ronaldo, Benzema e Marcelo. Lo fa con l'obbligo di vincere perché Zidane già non può permettersi un altro passo falso. Il peso dell'attacco tornerà sulle spalle di Gareth Bale, che non è certo in uno dei suoi migliori momenti, l'alternativa potrebbe essere quella del giovane Borja Mayoral, che contro il Levante non è stato neppure convocato. Si affrontano il miglior attacco della Liga - quello della Real con 10 gol messi a segno finora - contro il quarto - 6 gol per il Madrid, 3 dei quali segnati fuoricasa. Il vantaggio statistico del Real sta nel fatto che gli uomini di Zidane dalla sconfitta in campionato contro il Valencia del febbraio scorso hanno vinto tutte le partite in trasferta giocate in Liga fino ad oggi, un'invidiabile striscia vincente di 10 partite consecutive. Basterà?

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