Calciomercato.com

  • Viareggio Cup, focus: Fiorentina-Inter 0-2

    Viareggio Cup, focus: Fiorentina-Inter 0-2

    • Luca Cellini

    E' l'Inter la squadra vincitrice della 63° edizione del torneo di Viareggio. Bottino pieno per Dell'Agnello, che segna due reti e trascina i suoi, con i nerazzurri dominatori dell'incontro visto che hanno colpito anche un palo e una traversa nei due tempi. Due a zero secco che non lascia repliche alla Fiorentina, stordita già ad inizio gara, che praticamente non ha mai saputo reagire. Neanche il tempo di prendere le misure all'Inter che la Fiorentina al 4' è già sotto, alla prima vera iniziativa: una percussione in area, con assist di Crisetig per Dell'Agnello, trova quest'ultimo all’altezza del dischetto battere imparabilmente Seculin. E' Faraoni il migliore dei suoi, e nei primi 20 minuti l'Inter preme soprattutto a destra, dove Piccini non trova la misure ad Alibec. Proprio Faraoni in diagonale al 17' spaventa i viola, con palla fuori di poco, mentre al 19' il rumeno numero 18 nerazzurro centra il palo a Seculin battuto. Un minuto prima Iemmello ha la migliore chance per pareggiare, dopo uno sfondamento dal fronte destro di Carraro, ma calcia male da ottima posizione. Ad inizio ripresa due i cambi per Buso, che inserisce Masi per Fatticcioni e Acosty (grande escluso alla vigili) per Matos. La Fiorentina aggiunge punte ma, a parte due iniziative di Carraro che fanno il solletico a Bardi, è Faraoni a spaventare i gigliati con un destro che coglie la traversa dai 25 metri al 67'. Tre minuti dopo, su rigore, il raddoppio di Dell'Agnello. L'ultima speranza viola di riaprire il discorso si spenge sui pugni di Bardi, al 75', con il destro di Carraro. Per l’Inter è trionfo completo.

    FIORENTINA

    Il tecnico della Fiorentina, Renato Buso: 'C'è del rammarico per non aver vinto, ma i ragazzi hanno fatto tutto quello che potevano, siamo stati eccezionali, contro una squadra forte, ma nel secondo tempo meritavamo qualcosa in più. Tutti i miei ragazzi sono usciti stremati, non posso rimproverare niente. L'Inter ha trovato il gol, poi si sono difesi con sei difensori, e per tutto loro è stato più facile. Loro si sono messi dietro la linea della palla, non hanno impostato tanto più di noi. La gente e la società, sono orgogliosi di questi ragazzi, hanno raggiunto un grande traguardo, siamo in finale di Coppa Italia e ce la giocheremo in campionato. Grazie per gli applausi a fine partita, sono il riconoscimento al nostro lavoro'.

    Il direttore sportivo della Fiorentina, Pantaleo Corvino: 'Siamo soddisfatti per aver visto questi ragazzi disputare una finale, un traguardo prestigioso per noi, e che ripaga il nostro sforzo di portare il settore giovanile ad alti livelli. Anche nelle categorie inferiori c'è una continuità di risultati e di risorse tecniche che crescono, con gli Allievi che sono primi, i Giovanissimi nazionali che faranno le finali di categoria, grazie al grande sforzo della società, che è partita da zero. C'è soddisfazione per il premio al più giovane della finale, Panatti. L'Inter è una squadra più esperta, la gara è stata condizionata dal vento che ha favorito i nerazzurri nel primo tempo, mentre nella ripresa abbiamo cercato di riagguantare il risultato ma Bardi ha fatto grandi parate, ed il rigore ci ha tagliato le gambe. Nei venti minuti finali abbiamo cercato di dare tutto comunque, ma davanti ai nostri tifosi abbiamo dimostrato che il nostro settore giovanile è partito. Grazie ai nostri sostenitori, sempre sensibili alle vicissitudini della prima squadra. Anche a loro piace questa cultura, quella di vedere i propri prodotti crescere, ora si stanno vedendo i risultati'.

    INTER

    Il tecnico dell'Inter, Fulvio Pea: 'Questo successo è gioia pura perché è il frutto di lavoro, sacrificio e di voglia di emergere. Abbiamo lavorato tanto per arrivare fin qui e meritavamo questa soddisfazione. L'importanza di questo torneo è conosciuta in tutto il mondo ed abbiamo sconfitto un grande avversario, cosa che rende ancora più importante questo successo. Non siamo solo Dell'Agnello, ma anche un gruppo solido'.

    Il difensore dell'Inter, Cristiano Biraghi: 'La felicità è immensa perché siamo arrivati stanchi ma ci tenevamo troppo al successo finale. Sapevamo che avremmo affrontato una formazione che ci avrebbe messo in difficoltà e se poi alla fine abbiamo vinto è perché ognuno di noi ha dato qualcosa in più rispetto agli altri. Dedichiamo questo successo a noi stessi e alla società che ci supporta ogni giorni, anche nei piccoli'.

    Altre Notizie