VIDEO Presidenza FIFA, anche Champagne getta la spugna
Jerome Champagne è stato il primo a tentare l'assalto al trono di Sepp Blatter, ma la candidatura del diplomatico francese è crollata lunedì, quando non è stato in grado di raccogliere le firme necessarie. Per candidarsi alla presidenza della FIFA, infatti, serve l'appoggio di almeno cinque federazioni nazionali; l'ex vice segretario generale della FIFA è riuscito solo a raccoglierne tre. L'uscita del transalpino lascia quindi quattro candidati per il comando dell'organo di autogoverno mondiale del calcio. Il presidente Sepp Blatter ha ripresentato la propria candidatura, nonostante nel 2011 avesse assicurato di non cercare un nuovo mandato; il campo dei rivali però è ora costituito da avversari molto forti, a partire dall'ex interista Luis Figo, candidatosi all'ultimo minuto. Al momento il favorito è il capo della Federcalcio olandese Michael van Praag, che ha già raccolto l'appoggio di sei nazioni. A contendersi i favori del pronostico il vice-presidente della federcalcio asiatica, il principe Ali bin al Hussein.
