Anticipando la data del 5 febbraio convalidata in precedenza, Christian Vieri e sua madre Christiane Rivaux si sono presentati spontaneamente al pm di Milano Maurizio Ascione per chiarire la loro posizione in relazione al fallimento della societa' Bfc. Vieri, riferisce il suo legale Danilo Buongiorno, ''ha spiegato di aver unicamente finanziato la societa' con circa 3 milioni e ha detto di non aver mai partecipato ad alcuna attivita' gestoria e di essere quindi lui creditore della societa'''.