Calciomercato.com

  • Vincenzo D'Amico a CM: 'Napoli, avanti col 4-3-3'
Vincenzo D'Amico a CM: 'Napoli, avanti col 4-3-3'

Vincenzo D'Amico a CM: 'Napoli, avanti col 4-3-3'

Dietro l’angolo la serie A. Le notti europee fanno da apripista al campionato, giunto alla sua quarta giornata. Spicca Napoli Lazio, posticipo serale del San Paolo, con entrambe le squadre reduci dagli appuntamenti (più o meno fortunati ) con l’Europa league. Tornano ad incrociarsi le due compagini che lo scorso trentuno maggio diedero vita ad un vero e proprio spareggio Champions, conclusosi con il trionfo biancoceleste, giunto al termine di una pazza partita. Rimonte ed emozioni, gare storicamente belle. Ne ha giocate tantissime Vincenzo D’Amico, ieri trequartista di talento, oggi arguto opinionista. La bandiera laziale, intervenuta in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.com, si è soffermata sul momento attraversato dalle due formazioni: “Vincere fa sempre bene ma va detto che il test affrontato dal Napoli non era probante. E’ sicuramente un bel biglietto da visita per presentarsi con le credenziali giuste ad una sfida così importante. La Lazio col Dnipro ha fatto molto bene nel primo tempo e tutto sommato ha sofferto poco nella ripresa. Avrebbe meritato qualcosina in più, peccato per quel gol incassato proprio all’ultimo secondo. Domenica mi aspetto una bella gara, tra due squadre in discreta salute”.

I propositi di rivincita del Napoli, dopo la beffa dello scorso maggio, potrebbero fare la differenza?

“Sicuramente sì, sentiranno tantissimo la partita. Purtroppo la Lazio, dopo quella grande impresa, ha gettato alle ortiche un’occasione più unica che rara. Sono convinto che se a qualificarsi fosse stato il Napoli, l’epilogo sarebbe stato sicuramente diverso. Non intervenire sul mercato è stato un grosso errore, pagato a caro prezzo”.

Napoli vincente, con un modulo nuovo: Sarri confermerà il 4-3-3 anche con la Lazio?
“Penso proprio di sì, anche se probabilmente, rispetto alla gara col Brugge, muteranno gli interpreti, soprattutto in attacco. Nella mia squadra un talento come Lorenzo Insigne gioca sempre e comunque, penso che sia un elemento imprescindibile per l’allenatore. Può far bene ovunque, ha la capacità di interpretare più ruoli garantendo sempre un livello di prestazione molto alto”.

La polivalenza non appartiene a Gabbiadini che, a detta di Sarri, non è in grado di giocare da attaccante esterno nel tridente offensivo: opinione condivisibile?

“Mi fido tantissimo del mister, quindi sono d’accordo con lui. Avrebbe qualche difficoltà nella fase di non possesso, non ha la gamba per coprire un’ampia porzione di campo, per essere puntuale nei recuperi. Non ce lo vedo a fare continuamente su e giù sulla fascia. E’ un attaccante”.

Il Napoli ha riscoperto un centrocampista, Jorginho, titolare in luogo di uno spento Valdifiori: l’involuzione dell’ex regista dell’Empoli è legata solo a una questione fisica?
“Hanno caratteristiche diverse, pur giocando nello stessa posizione. Col Club Brugge Jorginho ha fatto molto bene, a mio avviso è superiore al collega di reparto. Sulle sue qualità non ho mai avuto dubbi”.

Napoli Lazio: pronostico?

“2 a 2”.

Giovanni Scotto


Altre Notizie