Violamania: cresce l'ottimismo, ma adesso Corvino deve comprare
Leonardo Petri
"Il mercato viola può esplodere", "I Della Valle ci sono e rassicurano Pioli", "Corvino può affondare i colpi", "la proprietà è tornata". Improvvisamente i media, gli addetti ai lavori e gli amici bene informati si scoprono positivi. Il mercato della Fiorentina può partire. Il proprietario ha dato il via libera e la macchina viola può mettersi in moto. Dio sia lodato, finalmente, l'8 agosto, a dodici giorni dalla prima di campionato alla Fiorentina sarebbe stato concesso di comprare. Sul chi comprare il discorso appare un po' più complesso perché non risulta che il monte ingaggi sia stato alzato né è dato sapere il budget che Corvino potrà utilizzare nei prossimi giorni. Ma trapela ottimismo. Forse perché Eysseric sta arrivando, non tanto per un'accellerazione di Corvino, quanto perché il Nizza ha deciso, avendo trovato il sostituto, che il giocatore può andare. O forse l'ottimismo deriva dal fatto che la Fiorentina ha deciso di puntare su Strinic per la fascia sinistra, un ragazzo che a Napoli è ai margini e che il suo agente, tradizionalmente vicino alle necessità viola potrebbe dirottare alla corte di Pioli. Non so se davvero i Della Valle hanno deciso di mettere un freno alle brutte figure che ormai annoverano in serie, so però che finché non decideranno di tornare a Firenze per parlare alla città non si saranno riavvicinati ad un bel niente. Dubito anche, allo stato delle cose, che due titoli e qualche chiacchiera possano tranquillizzare Pioli che, dopo il doppio successo in Germania si è guardato bene dal seguire i soliti trombettieri che volevano fargli dire che la squadra era praticamente pronta: "Siamo incompleti, servono quattro, cinque giocatori". Ecco, che arrivino, poi potremo provare a parlare di calcio.
