Calciomercato.com

  • Violamania: c'è di che arrabbiarsi
Violamania: c'è di che arrabbiarsi

Violamania: c'è di che arrabbiarsi

Il mio primo pensiero lo voglio rivolgere a quel tifoso della Fiorentina che sabato scorso, in una fredda serata di sabato autunnale, ha deciso di farsi un viaggio Firenze-Torino, animato solo dalla fede viola nel cuore e mettendo mano al portafoglio, rinunciando ad altre cose da fare, e si è visto catapultare in testa un petardo, fatto entrare casualmente in uno stadio, nonostante i nuovi stumenti a disposizione come la tessera del tifoso. E' una vergogna che in Italia, nel 2010, quando si entra in particolare in certi impianti calcistici - oltre Torino infatti come non si può non citare Roma, dove le 'puncicate', come le definì una volta Bruno Gentili, sono all'ordine del giorno - si debba avere il terrore che ti accada qualcosa. Secondo me c'è da essere arrabbiati che l'incolumità della gente che vuole assistere ad uno spettacolo sportivo sia ancora oggi messa in pericolo da controlli non perfetti e da regole che puniscono i tifosi veri, e non il delinquente ultrà.

Passiamo alla Fiorentina, che a Torino ha quasi replicato la buona prestazione offerta a Milano giusto una settimana prima. Ebbene, nonostante il buon punto preso, che non risolleva la classifica ma che lascia buone sensazioni per il futuro, sono arrabbiato. Premesso che solo da poco è rientrato un giocatore fondamentale come D'Agostino e che la situazione medica - su cui occorrerà riflettere nell'analisi della preparazione estiva - è sempre in emergenza, mi chioedo: come è possibile che certi giocatori quando affrontano squadre cosiddette big si dimostrano dei fenomeni, e quando si tratta di giocare contro formazioni con cui ti dovrai scontrare per la salvezza, sono dei brocchi? Senza fare del facile populismo, ma il metalmeccanico o lo studente, passando dall'impiegato all'operaio, si impegnano al massimo sia nelle fredde giornate di inverno in cui c'è il super lavoro, come nei caldi pomeriggi d'estate, quando forse c'è meno mole da fare.

Sarò sospettoso, ma da elementi come Vargas cerco conferme fin da domenica prossima, perché fino ad ora ha ritirato sempre lo stipendio con regolarità, giocando bene una gara su tredici. Applauditi senza sosta Donadel, sempre più uomo simbolo di questa Viola da lotta, e i progressi di Camporese, come non arrabbiarsi prima con la sfiga, che prima o poi doveva colpire pure Gilardino (a proposito, non serviva proprio prendere un'altra 'prima punta' la scorsa estate, vero?), e poi con Felipe? Non bastava Kroldrup, che dieci giorni fa ha mandato a quel paese a tempo scaduto il permaloso Damato; ci mancava pure l'italo-brasiliano, pagato la bellezza di nove milioni di euro, che fa due falli inutili e gravi, che lasciano la Fiorentina in condizioni disperate, in difesa, per la fondamentale gara contro il Cagliari. Se deve essere questa la grinta tanto invocata dal patron a inizio stagione, non ci siamo proprio.

E l'ultimo pensiero è proprio per Diego Della Valle, su cui tornerò nei prossimi giorni: ma possibile che non ci sia altro modo per annunciare le prossime mosse di politica societaria se non attraverso i giornali? Il sindaco Renzi - sembra quasi mi abbia letto la settimana scorsa - lo ha invitato a prendere un caffè in città. Se ha bisogno di un passaggio, mi offro volontario. Ma basta, e lo dico da giornalista, annunci e bacchettate attraverso i giornali, caro Diego Della Valle. Firenze sta diventando la barzelletta d'Italia, con il patron dimissionario del club che parla con il sindaco della città attraverso le interviste. E' da tifosi viola veri secondo me, caro dottor Della Valle, che chi ha nel cuore il bene della Firenze sia calcistica che istituzionale-politica, vedersi a quattr'occhi, perché sennò c'è da pensar male, e come disse Andreotti, si fa peccato ma spesso ci si azzecca. Nel frattempo onoriamo la Coppa Italia, anche se questo turno di campionato 'saltato' dalla Reggina, guarda un po' avversaria domani sera al Franchi, dà motivo di arrabbiarsi ancora. L'ultimo, per ora.

Altre Notizie