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  • Violamania: Castrovilli, cosa combini? Riaperta la crisi, Ribery non basta: ora testa e cuore per la salvezza

    Violamania: Castrovilli, cosa combini? Riaperta la crisi, Ribery non basta: ora testa e cuore per la salvezza

    • Iacopo Nathan
    La serata orribile della Fiorentina, che esce con le ossa rotte dalla partita contro il Sassuolo, con gran parte delle proprie convinzioni sgretolate contro il Sassuolo, ha aperto la crisi in casa viola, che dovrà lottare fino alla fine per non rimanere immischiata nella lotta per la salvezza. La partita del Franchi ha evidenziato come alla Fiorentina sia mancato praticamente tutto: gioco, convinzione, voglia, automatismi…un vero tracollo. Le responsabilità sono da dividere tra i vari protagonisti, con i giocatori che hanno commesso errori gravissimi, Iachini che non è riuscito a svegliare la squadra, e la proprietà che forse doveva fare valutazioni diverse in fase di costruzione della rosa.

    CASTROVILLI - Il talento di Castrovilli non è in discussione, anzi è stato lui il trascinatore della Fiorentina in più partite, diventando un punto fermo della squadra del futuro, oltre che del calcio italiano, ed è proprio per questo che vedergli sbagliare una partita suscita questo stupore. Il classe ’97 non era in serata, ha concesso un rigore e sostanzialmente regalato il terzo gol che ha chiuso i conti. Una serata storta si concede a tutti, ma quando capita ad un giocatore così importante, si evidenziano tutti i limiti di una squadra che Iachini non è riuscito a risollevare, ancora troppo fragile e attaccata ai singoli.

    SALVEZZA 
    - Il solo Ribery non può più bastare, il francese non perde colpi, anzi guida da solo la squadra, ma non può essere l’unico a prendersi le responsabilità nella Fiorentina, e probabilmente Iachini avrebbe dovuto valutare meglio la formazione da schierare, visto che il tridente leggero con Ghezzal e Chiesa non ha costruito quasi nulla. L’inserimento di Cutrone ha ridato vivacità alla viola, con il numero 63 che è anche riuscito a segnare un gol da vera punta, a testimonianza di quanto un attaccante di ruolo possa cambiare l’inerzia di una partita. I viola hanno ancora 9 partite da giocare e 6 punti sopra le zone rosse della classifica: servirà il miglior lavoro possibile per vivere con serenità la fine della stagione, utilizzando testa e cuore per uscire da questo momento orribile. Quando la salvezza sarà ottenuta, arriverà il momento dei bilanci e dei cambiamenti, per non vedere mai più la Fiorentina lottare per non retrocedere.
     

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