Violamania: stadio, la pazienza di Commisso è quasi finita. Addio? No, ma il Comune non tiri la corda...
PAZIENZA - Dopo molti tira e molla, sembra che la pazienza di Rocco Commisso sia terminata, con il patron veramente furente con il comune di Firenze, a seguito del trattamento ricevuto. Non gli è piaciuto il comportamento circa il bando dei terreni Mercafir, il fatto che il progetto dell’architetto Casamonti non è stato preso in considerazione, oltre a tutte le restrizioni che vincolano il Franchi e ne hanno limitato il lavoro. In questo momento, c’è chi inizia a dire che Commisso potrebbe lasciare la Fiorentina, ipotesi che ci sentiamo di escludere, anche se Nardella e la sua gestione dovranno stare molto attenti a non tirare troppo la corda con il patron italo-americano.
SOLUZIONI - La Fiorentina è rinata da quando la proprietà americana è arrivata in città, e se il Comune se li lasciasse scappare sarebbe una macchia che difficilmente riuscirebbe a lavare. Commisso ha ancora alcune soluzioni possibili, la prima è il restyling dell’Artemio Franchi, anche se le condizioni della società viola sono molto chiare, e difficilmente potrebbero essere accettate dalla soprintendenza. Un’altra strada è quella di uscire dai confini del Comune di Firenze, spostandosi nella limitrofa Campi Bisenzio, opzione sempre ritenuta di Serie B, che sembra riprendere copro. La situazione è spinosa e tutt’altro che vicina ad una soluzione, anche la cosa certa è che Firenze non si può permettere di perdere Rocco Commisso.