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  • Violamania: il rischio del fallimento con un'altra stagione senza Europa
Violamania: il rischio del fallimento con un'altra stagione senza Europa

Violamania: il rischio del fallimento con un'altra stagione senza Europa

  • Giacomo Brunetti
In principio fu Paulo Sousa che, dopo una prima metà stagione di lusso, iniziò il lento declino sul campo tra ego e incomprensioni. Poi è stato Stefano Pioli che, al primo anno con una squadra ricostruita, ci ha sperato solamente attraverso i tribunali svizzeri. E l'attuale allenatore della Fiorentina potrebbe ripetersi e chissà che, per la società, un'altra stagione senza qualificazione europea possa rappresentare uno scatenante e fatale motivo di separazione. Perché sebbene il rapporto tra la piazza e il tecnico sia saldo e posato su basi che vanno ben oltre il calcio, la classifica stride e fa la sua parte.

La partita contro l'Atalanta ha evidenziato la superiorità della truppa di Gasperini. Contro le nove squadre che la precedono, la Fiorentina ha vinto solamente in due circostanze - Milan e appunto gli orobici nel girone d'andata - e ha pareggiato sei volte, perdendo in cinque occasioni. Un bottino che piange, dato lo 0,92 di punti raccolti. Non c'è da essere soddisfatti. Troppi punti gettati al vento nel girone d'andata, colpa di un attacco che, seppur le azioni non mancassero, non riusciva a segnare. L'arrivo di Muriel ha scardinato tutto, facendo crescere Chiesa ed ergendolo a realizzatore, oltre che traghettatore. Nel frattempo, la difesa ha perso certezze e pezzi. Dunque, un gioco a somma zero.

Doveva essere la stagione del ritorno tra i grandi, con un tridente che avrebbe messo la ciliegina sopra la squadra più giovane d'Europa. Ambizioni spazzate via dal rendimento di Pjaca, dal quello negativo di Simeone davanti ai portieri e dai troppi pareggi messi in fila con le squadre alle spalle in classifica. Sarà l'annata dei rimpianti, guardando le altre. Contro la Lazio l'ultimo treno per dare ancora un senso al campionato, sperando in un risultato positivo per le sorti viola nella sfida tra Atalanta e Sampdoria. E sperare, inoltre, di ribaltare l'inerzia in coppa, prendendosi una finale che sarebbe da dentro o fuori.

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