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  • Violamania, in arrivo dagli Usa l’uragano Commisso: dal rinnovo di Chiesa allo stadio, i nodi da sciogliere

    Violamania, in arrivo dagli Usa l’uragano Commisso: dal rinnovo di Chiesa allo stadio, i nodi da sciogliere

    • Iacopo Nathan
    La Fiorentina, dopo oltre sei mesi di assenza forzata dall’Italia, è finalmente pronta a riabbracciare il presidente Rocco Commisso. Come raccolto da Calciomercato.com, infatti, il tycoon italo americano farà ritorno nel capoluogo toscano tra martedì e mercoledì della prossima settimana, visto l’alleggerimento della pandemia da Covid-19, e la possibilità di volare dagli Usa fino in Italia. L’assenza di Commisso è stata molto pesante per la Fiorentina, che vede nel presidente una figura di riferimento totale, un padre per i giocatori e l’ultima parola in ogni decisione, e il suo ritorno non può che sbloccare moltissime situazioni.

    MERCATO – Sicuramente, dal ritorno di Commisso, anche il mercato potrà regalare qualche sorpresa inaspettata. Il patron viola vuole sempre avere l’ultima parola nelle decisioni importanti, e sarà probabilmente lui a decretare il giocatore giusto sul quale investire il famoso tesoretto che la Fiorentina sta conservando per questa sessione. Come fu per Amrabat, inoltre, da uomo passionale qual è, Commisso potrebbe decidere di fare un ulteriore regalo alla piazza viola. Il presidente viola, inoltre, sarà fondamentale per la questione rinnovi, visto che da Chiesa a Milenkovic, passando per Vlahovic, saranno tanti i giocatori che dovranno sedersi al tavolo per discutere il loro futuro.

    INFRASTRUTTURE – L’altra questione che è sempre stata a cuore a Rocco Commisso è quella delle infrastrutture, vero e proprio pallino del presidente della Fiorentina. Se il centro sportivo che verrà realizzato a Bagno a Ripoli, pur con qualche rallentamento nelle ultime settimane, è il fiore all’occhiello della sua gestione fin qui, lo stadio è il tasto più dolente. Con il decreto “salva stadi” di Renzi, però, le cose potrebbero cambiare, e anche l’Artemio Franchi potrebbe trovare vita nuova, cosa che Commisso spera dal primo giorno. Sicuramente nella sua permanenza in città, il presidente studierà la soluzione migliore per il nuovo stadio, tra il restyling del Franchi e l’opzione Campi Bisenzio, già pronta e in attesa di una risposta concreta da parte della proprietà.
     

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