Violamania: La contestazione e la contestazione della contestazione
Stefano Del Corona
Una parte della Curva Fiesole ha ormai mollato gli ormeggi e non perde occasione per criticare e contestare apertamente la proprietà con striscioni e cori. "Della Valle vattene" è l'invito rivolto alla famiglia che detiene la squadra ormai da 15 anni. Le accuse che vengono fatte agli industriali marchigiani? Il fatto di non aver ancora vinto nulla, gli investimenti praticamente azzerati e la mancanza di passione per le sorti della compagine viola. Ma mentre la Fiesole canta, la parte più 'borghese' e anche quella ricca dello stadio rispondono da par loro, contestando i contestatori. Una scena insolita da vedere in uno stadio con il tutti contro tutti in atto durante una partita, quella con la Lazio, che comunque aveva ancora un significato. Dove porterà questa contrapposizione ancora non è dato saperlo, ma le premesse non sono buone. I contestatori temono un ulteriore ridimensionamento e non sono affatto convinti che la costruzione del nuovo stadio (ancora teorica) porterà i Della Valle a far ripartire la macchina a pieno regime. I contestatori dei contestatori invece hanno proprio paura che i Della Valle, a causa di questo clima, salutino tutti abbandonando la società, consegnandola ad una nuova proprietà. La famosa paura da salto nel buio, o se volete la filosofia del meglio un uovo oggi che una gallina domani. Appuntamento alla prossima puntata della tragicommedia.
