Violamania: la sorte amara (per gli altri)
L'urna di Nyon ha sentenziato Borussia Monchengladbach come avversario nei sedicesimi di finale. E' vero, forse i tedeschi erano tra gli avversari più temibili e venivano subito dietro come scala di difficoltà a Manchester United e Villarreal. E' altresì vero che il Borussia viene dalla Champions League, da un grandissimo campionato tedesco disputato l'anno scorso e chiuso al terzo posto. Sì, ma quest'anno? Nonostante il valore complessivo dell'organico ci sia, il Gladbach viaggia a malapena al dodicesimo posto in Bundesliga, ha vinto nell'ultimo fine settimana dopo mesi di digiuno e ha salvato così in extremis la panchina al proprio allenatore. Non sarà certo facile per i viola, ma a nostro avviso sbaglia di grosso chi dice che i tedeschi partono favoriti.
E poi il campo e la vittoria col Sassuolo. Bravura ma anche sorte, sempre lei, sono venute incontro a Kalinic, facendogli fare una giocata bellissima, di quelle da stropicciarsi gli occhi. Un colpo di tacco chirurgico che ha toccato Consigli, ha toccato il palo, prima di finire dentro. E' stato il gol decisivo, quello che ha dato la vittoria alla Fiorentina e ha lanciato i viola verso la parte che conta della classifica, condannando gli altri, ovvero il Sassuolo alla sconfitta. E se ora la sorte volesse ancora essere dalla parte della squadra di Sousa, ci sarebbe da completare l'opera contro il Genoa!
