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  • Violamania: Luis, se il buongiorno si vede dal mattino...

    Violamania: Luis, se il buongiorno si vede dal mattino...

    • Giacomo Brunetti
    L'avversario non era dei più forti, il test lascia il tempo che trova ma una tripletta non è mai cosa banale, specialmente se significa il preludio a un'auspicata rinascita. Luis Muriel si è presentato ai tifosi viola con tre sigilli contro l'Hibernians: quarantacinque minuti disputato, trentanove gli sono bastati per entrare più volte nel referto. L'intesa con Chiesa sembra funzionare: un rigore conquistato dall'italiano e il triangolo per il 4-0 in velocità che ha subito scaldato i cuori gigliati, ammaliato dall'arrivo del colombiano, atteso come il salvatore della patria per un attacco che nella prima parte di stagione ha palesato più di una difficoltà.

    Dai problemi realizzativi della Fiorentina nascono infatti le speranze per l'acquisto di Muriel, obbligato a ritrovare la condizione fisica dopo uno scarso minutaggio a Siviglia. L'operazione deve rilanciare entrambe le parti: il calciatore, giunto nel limbo a ventisette anni; la squadra, dall'obiettivo europeo che necessità di qualche gol in più per essere raggiunto. Se Pioli si guarda indietro, sono tanti i punti lasciati per strada con rammarico. Dai pareggi con Bologna, Cagliari e Frosinone fino alla sconfitta contro il Parma, passando anche dal punto maturato a Genova nell'ultima partita del 2018. Là davanti nessuno ha saputo garantire certezze davanti al portiere e anche per questo, al giro di boa, la classifica non sorride poi così tanto.

    Domenica a Torino in Coppa Italia sarà l'occasione per capire quali siano davvero le nuove gerarchie, al netto di una forma, per Muriel, tutta da controllare e acquisire. Certo è che, almeno a Malta, è sembrato più spigliato di Simeone: vuoi per le qualità innate, vuoi per il cinismo, il colombiano non ha tradito i riflettori puntati sul suo conto. Il secondo trofeo nazionale è un appuntamento che interessa alla Fiorentina: l'urna non è stata benevola, l'impegno non è abbordabile e al fischio d'inizio non ci saranno favoriti. Iniziare il nuovo anno con il piede giusto permetterebbe di arrivare con un piacevole spirito allo scontro diretto per l'Europa contro la Sampdoria alla ripresa del campionato.


     

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