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  • Violamania: tutto nelle mani di Pradè, dal miracolo Simeone al bluff sugli arrivi
Violamania: tutto nelle mani di Pradè, dal miracolo Simeone al bluff sugli arrivi

Violamania: tutto nelle mani di Pradè, dal miracolo Simeone al bluff sugli arrivi

  • Iacopo Nathan
Manca sempre meno alla conclusione della sessione estiva del calciomercato, e la Fiorentina è attesa agli ultimi colpi di mercato, sia in entrata che in uscita, per completare la rosa. I viola hanno rivoluzionato la rosa, unendo giovani di talento a giocatori esperti, per ricostruire una squadra capace di togliersi soddisfazioni, puntando a tornare in alto nel calcio italiano, dopo una stagione a dir poco fallimentare. Da quando è tornato come d.s. della Fiorentina, Daniele Pradè ha fatto un eccelso lavoro, sia per gli acquisti, che per le cessioni, ma la sensazione che il mercato viola sia tutt'altro che chiuso c'è.

SIMEONE- Che Giovanni Simeone avesse perso il posto da titolare nell’attacco della Fiorentina, oltre che nelle gerarchie di Vincenzo Montella, è parso chiaro dall’inizio dell’estate, e la voce di una sua possibile cessione si rincorreva, senza però riuscire a trovare una squadra pronta a scommettere su di lui. Ieri, con un vero e proprio capolavoro sportivo, Pradè è riuscito a creare un’asta al rialzo per il Cholito, vinta dal Cagliari, che sborserà ben 16 milioni, garantendo ai viola una ricca plusvalenza. Con questa cessione, i viola adesso potranno concentrarsi sull’ultima entrata che serve, la famosa ciliegina sulla torta di un'ottima sessione estiva.

ENTRATE- Il sogno per il mercato viola è ancora Rodrigo De Paul, vero pallino del d.s. viola che lo conosce bene dopo la parentesi all’Udinese, ma che i friulani valutano una cifra molto alta, superiore ai 30 milioni di euro. Quando la trattativa sembrava poter avere una accelerata, Pradè ha voluto gettare acqua sul fuoco, parlando dopo la conferenza di presentazione di Dalbert: “De Paul non arriva, almeno chiudiamo il discorso”. Le parole dell’uomo mercato viola sembrano lapidarie, ma la trattativa è tutt’altro che chiusa, perché al primo spiraglio di apertura la Fiorentina ci proverà nuovamente, con il tesoretto ricavato dalla cessione di Simeone come arma di convincimento in più. Se poi l’Udinese non si persuaderà a cedere il suo miglior giocatore, i viola ripiegheranno su altri profili di qualità, per non farsi trovare impreparati per una stagione decisiva per il futuro della Fiorentina.
 

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