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  • Roma, punta su Viviani. Il nuovo De Rossi è in casa: 'Garcia, guardami'

    Roma, punta su Viviani. Il nuovo De Rossi è in casa: 'Garcia, guardami'

    • Marco Gentile
    Federico Viviani è uno dei centrocampisti italiani più promettenti in Italia, classe '92, titolare inamovibile dell'under 21. Cresciuto nelle giovanili della Roma, dove si è distinto nella Primavera di Alberto De Rossi, milita attualmente nel Latina, anche se nella prima parte di stagione ha giocato nel Pescara. In esclusiva per Calciomercato.com il giocatore ha parlato delle sue aspettative presenti, dei suoi idoli calcistici e del suo futuro che si augura sia a tinte giallorosse.

    Federico, come sta andando la tua esperienza al Latina?
    "Sta andando tutto molto bene per ora, a parte la battuta d'arresto di sabato sono soddisfatto della mia esperienza qui al Latina anche se la strada da percorrere è ancora lunga".

    Quali sono state le tue difficoltà al Pescara?
    "Inizialmente quello che mi era stato prospettato era quello di giocare con continuità ma poi purtroppo nel calcio succede che mi sono fatto male a fine luglio e da lì quando sono rientrato erano cambiate le gerarchie e nonostante io mi impegnassi non sono riuscito a rientrare bene in squadra e non ho trovato spazio".

    Tu hai già esordito in serie A, raccontaci le tue emozioni?
    "Quell'anno ricordo che è stato fantastico perchè sono stato a diretto contatto con i grandi campioni che ci sono a Roma, è sempre una sensazione fantastica e in quella stagione Luis Enrique aveva puntato forte su di me e appena poteva mi faceva giocare, è stata un'esperienza fantastica per me".

    Quanto ti ha insegnato Luis Enrique?
    "Mi ha insegnato moltissimo perchè era la mia prima vera esperienza e il primo allenatore è sempre fondamentale. Mi parlava spesso e cercava di farmi crescere sia come uomo che come giocatore, mi ha aiutato e gliene sarà sempre grato".

    Fatti conoscere meglio dai nostri lettori e raccontaci un po' le tue caratteristiche tecniche:
    "Sono un centrocampista che gioca prevalentemente davanti alla difesa, uso entrambi i piedi e ho una buona visione di gioco, devo migliorare sul ritmo e sulla costanza di rendimento durante la partita".

    Hai un idolo o un giocatore a cui ti ispiri?
    "Penso sia normale che sia Daniele De Rossi, perchè sono cresciuto lì e ho avuto la possibilità di potermi allenare con lui ogni giorno. Ho cercato sempre di rubare tanto da lui ogni suo movimento o gesto durante gli allenamenti o le partite. E' stato importante per me, un vero esempio come giocatore e come uomo".

    Torniamo al Latina, playoff o promozione diretta sono un'utopia?
    "Secondo me ormai siamo lì ed è giusto crederci perchè solo un folle non sarebbe consapevole che c'è alla portata un obiettivo del genere. Noi ci stiamo preparando bene per affrontare queste ultime tredici partite di campionato. Vogliamo coronare il sogno ma stando sempre con i piedi per terra, senza pensare troppo a quello che potrebbe succedere".

    Ti sentiresti pronto a tornare alla Roma nella prossima stagione?
    "Questo non sta a me deciderlo, chi è in società sa quello che deve fare, c'è gente molto competente. Io punto solo a crescere e a fare bene questi ultimi mesi con il Latina, tutto quello che verrà dopo se ne riparlerà a giugno. Voglio trovare continuità e migliorare per ambire ad alti livelli nella mia carriera. Per un ragazzo che cresce a Trigoria come me il sogno resta sempre quello, chiaro che se poi non dovesse coronarsi ci sarebbero di sicuro altre strade da percorrere, ma ora non voglio pensare a questo".

    Garcia dà fiducia ai giovani e tu potresti essere uno di questi...
    "Penso che Garcia ha fatto fare il salto di qualità alla Roma, ha dato tranquillità e compattezza perchè i giallorossi stanno facendo un campionato ottimo, la Juve è di un altro livello e fa un campionato a parte ma la Roma sta facendo qualcosa di fantastico, quest'anno c'è stata la svolta e tornare in Champions League sarebbe un traguardo importantissimo".

    Facciamo un gioco se non fosse la Roma, fra Milan-Inter-Juve-Napoli-Fiorentina e Lazio dove ti piacerebbe giocare?
    "Scegliere non è facile perchè sono tutte grandi squadre e sarebbe bellissimo poter fare parte di uno di questi club perchè si sta parlando del top del calcio italiano. Premesso questo il Milan ha una storia importante in Champions e questo le dà un fascino particolare, ma ripeto sono tutte grandi squadre e ambite da ogni calciatore".

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