Vivo x Lei, Borioni risponde a 'Dubito': Guardiola dipinge la Juve meglio di noi
Dubito scrive:
"Un Guardiola a dir poco contrariato che pensava di avere in mano partita e qualificazione ma non aveva considerato l'orgoglio e la capacità di essere squadra della Juve: chiunque sarebbe stramazzato dopo il 2-0 e avrebbe preso una caterva di reti, ma non i bianconeri. E' questo il DNA di una squadra indomita, che può anche essere inferiore all'avversario ma non si dà mai per vinta e lotta....fino alla fine! Ieri sera si è dimostrato, ancora una volta, che non è un vuoto slogan ma la caratteristica di una maglia che comporta sudore e sacrificio e che fa andare i calciatori al di là dei propri limiti: una palestra sportiva ed una scuola di vita, come hanno sottolineato tantissimi campioni, anche stranieri, che vi hanno militato( da Zidane a Ibrahimovic, da Platini a Tevez ecc....sarebbe lunghissimo l'elenco!). E se c'è ancora qualcuno che..:" CLICCA QUI PER CONITNUARE A LEGGERE IL POST SU VIVO per LEI
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Luca Borioni risponde:
Il nostro "Dubito" offre lo spunto per una riflessione sulle frasi di Guardiola nel post partita. Il suo commento sulla prova della Juve, pur sempre di parte e pur sempre espresso per sottolineare i meriti del suo Bayern, è stato più elogiativo di tanti altri commenti.
Che cosa significa? Che forse i giudizi sulla prestazione della Juventus contro i tedeschi dovrebbero essere rivisti in un'ottica meno severa. In altre parole: Guardiola si è risentito quando in conferenza gli hanno chiesto se la sua squadra nella ripresa avesse avuto un calo. Come se la reazione della Juve fosse stata marginale. Ha detto che in Italia siamo fissati con la preparazione fisica e che lui invece pensa non c'entri un c... Lo ha detto così, senza fronzoli, per sottolineare come si tratti di uno stereotipo tutto nostro.
Se quindi non è stata colpa di un calo fisico, il merito della Juve va evidenziato. Proprio come ha fatto Guardiola, che ha anche sottolineato come il suo Bayern avesse affrontato la finalista di Champions e come nella scorsa stagione i tedeschi avessero fatto peggio dei bianconeri. Non solo, Pep ha detto anche che quella di Torino è stata una delle sue migliori partite da allenatore - e non si può non riconoscerlo - per quanto la squadra ha saputo fare fino al 60' o giù di lì ma che, al tempo stesso, se il risultato finale ha visto la Juve recuperare sul 2-2, questo è un aspetto che al tecnico catalano non è piaciuto affatto, anzi. E implicitamente significa che la Juve ha fatto comunque qualcosa di notevole. Ha rovinato la prestazione perfetta del Bayern.
Guardiola insomma dice che la nostra squadra di punta in questo momento è meglio di come la vogliamo dipingere noi stessi. O no?
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